La riflessione del direttore Bruzzani: “La politica ci aiuti a sostenere l’apertura di nuove attività commerciali, indispensabili anche per il turismo”
Ha chiuso il negozio storico “Idea Bimbi” dopo 40 anni di attività nel centro di Montecatini Terme e nella strada dello shopping più importante. La famiglia Gabadoni ha gestito con passione e professionalità il negozio, che è stato un riferimento per tanti genitori della città e dei comuni vicini. Confesercenti Pistoia esprime un sentito dispiacere per questa importante perdita dell’offerta commerciale montecatinese e un sincero ringraziamento alla famiglia Gabadoni per l’encomiabile lavoro svolto.
Confesercenti ormai da tempo afferma che i negozi di vicinato oggi fanno una enorme fatica a resistere. Non bastano più neppure una localizzazione e una reputazione di prestigio. Riuscire a mantenere i ricavi è una impresa e i margini si riducono per gli aumenti dei costi. L’attività non è più attrattiva ed è quasi impossibile trovare la disponibilità per un ricambio generazionale (per non parlare di acquirenti).
I negozi di vicinato sono allora destinati a scomparire? In assenza di scelte nuove e radicali il processo del loro ridimensionamento sarà drastico, anche a causa del crollo della nascita di nuove imprese. Confesercenti sostiene che se si vuole invertire la tendenza, i negozi vanno considerati come “specie in via di estinzione” e quindi concretamente sostenuti, a iniziare da forti incentivi ai giovani per facilitare la scelta di fare il commerciante in un mondo che sta cambiando a una velocità inimmaginabile sino a pochi anni fa. Fondamentale sarà l’impegno con i fatti della politica e delle istituzioni. Questa è la realtà. Occorrono sgravi fiscali, incentivi agli investimenti e alle assunzioni, misure di sostegno.
Montecatini Terme per uscire dalla crisi deve considerare il commercio, come gli alberghi, una indispensabile risorsa per il turismo poiché le due offerte sono complementari. Il commercio ha bisogno del turismo. I turisti vogliono una città viva con negozi ed eventi.
La chiusura di “Idea Bimbi” esige non soltanto un doveroso rammarico, ma insieme impegno e lavoro per nuove aperture di attività commerciali da parte certamente delle associazioni imprenditoriali, che da sole e senza l’impegno della politica però non possono farcela.