Al centro del confronto turismo, impianti sportivi, commercio di vicinato, calendario eventi e Terme
Confesercenti Pistoia, dietro richiesta, ha incontrato individualmente i candidati a sindaco Claudio Del Rosso, Edoardo Fanucci e Luca Baroncini ed è disponibile a confrontarsi anche con i candidati Alberto Lapenna e Franco Arena. Sempre nell’ottica di delineare insieme una strategia di sviluppo per la città.
Uno dei punti più importanti affrontati è stato il turismo. Montecatini da città dormitorio deve diventare una destinazione di nuove offerte di turismo: sportivo, slow, wellness. Per questo è indispensabile costituire lo strumento del Dmo, dove tutti gli attori coinvolti, pubblici e privati, devono collaborare. Per portare eventi sportivi di un certo livello ci devono però essere gli impianti a norma e in grado di ospitare manifestazioni con una forte ricaduta per l’economia cittadina e che generano aumento di flussi sia per gli alberghi sia per la rete dei negozi di prossimità. Palaterme e stadio, dopo le ristrutturazioni programmate, dovranno pertanto essere disponibili anche per questa tipologia di eventi.
Il commercio deve in questo progetto essere ancora più legato strutturalmente al turismo, agli eventi e, più in generale, alla cultura del territorio. Con un cartellone unico annuale che contenga eventi di carattere culturale, teatro, concerti, mostre, spettacoli e rievocazioni storiche per attrarre turisti e curiosi. I negozi hanno bisogno del turismo e il turista vuole una città viva con servizi e con un’offerta commerciale adeguata. Andranno inoltre affrontati e risolti problemi di assoluta emergenza quali la sicurezza, l’arredo urbano la valorizzazione del patrimonio naturalistico.
Le Terme costituiscono infine la peculiarità di Montecatini che non può essere data per perduta. Un percorso che si annuncia lungo, ma Comune, Regione e Stato devono essere i protagonisti, mentre le categorie economiche, le forze sociali e culturali e tutta la città devono sentirsi coinvolte e direttamente impegnate. Non è più tempo di divisioni sulle strategie, poiché per crescere è importante attuare – a livello operativo – il sistema città.