Un ruolo di presenza e di qualità di Pistoia in Toscana, è la richiesta avanzata da Confesercenti in un incontro con il candidato Vespignani
Confesercenti Pistoia ha raccolto l’invito a incontrarsi da parte del candidato sindaco Iacopo Vespignani.
Tra i punti principali sui quali Vespignani ha posto attenzione troviamo interessante la volontà di creare un assessorato dedicato allo sviluppo economico, ritenendo esso trainante per tutta la macchina comunale. Per Vespignani è fondamentale seguire, tramite ufficio dedicato, quelli che sono i bandi capaci di catalizzare risorse a favore della città.
Il candidato ha poi sottolineato che Pistoia ha bisogno di un cambio di passo per uscire dalla mediocrità nella quale è caduta e che oggi la pone al settantatreesimo posto in Italia per la qualità della vita. Tra i primi obiettivi vi è quello di restituire alla città un peso specifico anche oltre le propria mura: Pistoia deve tornare a contare fuori da Pistoia. Occorre inoltre puntare sulle eccellenze, il settore floro-vivaistico e ferro-tranviario, e creare centri di alta formazione per le future generazioni.
Tra gli altri punti del programma presentato troviamo la digitalizzazione della pubblica amministrazione, la riqualificazione del centro storico, senza auto e con parcheggi esterni. Importante anche la volontà di creare una consulta del territorio, di modo che tutti i quartieri possano essere rappresentati e nessuno rimanga escluso dalla vita sociale e politica. In tal senso la necessità di intensificare il confronto con le associazioni di categoria. Vespignani ritiene anche che sia necessario lavorare affinché Pistoia diventi una città smart, capace di integrare tecnologie digitali, servizi e infrastrutture.
Confesercenti ha messo in evidenza la convergenza dei temi illustrati da Vespignani con specifici contenuti presenti nel documento della presidenza dell’associazione. Il presidente Pierluigi Lorenzini ha invitato la politica e i futuri amministratori a considerare il settore terziario e in particolare il commercio e il turismo, determinanti per l’economia e l’occupazione, ma anche per la sicurezza e la qualità della vita. Il tema è passare dalle parole ai fatti per un ruolo di presenza e di qualità di Pistoia in Toscana. Perché ciò avvenga occorre capacità di visione e progettualità concrete e fattibili.