Confesercenti provinciale Roma aderisce alla manifestazione “Per la legalità. Contro le mafie” indetta a Roma dopodomani, a Piazza Don Bosco

Valter Giammaria, Presidente Confesercenti Roma: “legalità e sicurezza sono un solo tema drammaticamente importante per la città ed il territorio”.

Confesercenti provinciale Roma aderisce alla manifestazione “Per la legalità. Contro le mafie” indetta a Roma dopodomani, a Piazza Don Bosco.

“Quello della legalità e della sicurezza di imprese e cittadini – ha affermato Valter Giammaria, Presidente Confesercenti Roma – è un tema drammaticamente importante. Per questo la nostra Associazione si è sempre impegnata non solo nel denunciare il condizionamento esercitato dalle mafie nel tessuto economico e sociale, ma ha scelto di aiutare, concretamente, gli imprenditori in difficoltà, mettendo a disposizione una rete di strutture sul territorio pronte ad offrire ascolto e collaborazione alle vittime della criminalità con Sos Impresa Confesercenti – Rete per la Legalità. Con questo spirito e impegno concreto abbiamo deciso di aderire alla manifestazione indetta per dopodomani”.

“Occorre, riprende il Presidente di Confesercenti Roma, intensificare le azioni di contrasto verso l’usura: vera e propria piaga economica e sociale”. Nel Lazio si stimano in 28.000 le imprese usurate con un volume di affari di 3,3 miliardi di Euro”.

“Il coraggio della denuncia, rilancia Giammaria, in questi casi, deve avere un riconoscimento pubblico. L’impresa che si espone, che denuncia, deve avere un vantaggio competitivo nell’aggiudicazione delle gare e delle forniture pubbliche rispetto a chi paga o è sottomesso al ricatto mafioso. Sta qui la vera innovazione che va introdotta nella legislazione di contrasto al racket ed all’usura come proposto da Sos Impresa Confesercenti”.

“Sono anni – aggiunge – che la nostra associazione chiede misure concrete per combattere anche i fenomeni criminosi, dell’abusivismo e della contraffazione nelle nostre città, a maggior ragione oggi che ci apprestiamo ad affrontare il Giubileo straordinario”.

“Un fenomeno che non si basa su spontaneismo ed episodicità, ma che ha dietro una vera e propria organizzazione criminale che bisogna combattere in maniera continua e con un coordinamento di tutte le forze di Polizia e che non va confuso con i temi riguardanti l’integrazione”.

“Per dare l’idea della complessità e ramificazione basta ricordare che si stimano in circa 20mila gli abusivi nella nostra città e che per quello che riguarda la contraffazione, il cui volume d’affari nazionale è stimato in 7,5 miliardi di Euro e di questa massa di denaro il 30% (2,2 miliardi di Euro), costituito per la metà da prodotti del settore moda, viene commercializzato sulla piazza di Roma e zone circostanti”.

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