Imperativo sostenere le promozioni di luglio e i saldi di agosto. Rilanciare l’economia se vogliamo salvarci dagli effetti della pandemia
Il Presidente della Confesercenti di Roma chiede che il Comune di Roma Capitale non proroghi l’ordinanza degli orari adottata nella fase due della pandemia. L’Ordinanza (ndr) è in scadenza al 30 giugno.
“Non c’è motivo che sia prorogata l’Ordinanza -sottolinea Giammaria- anche perchè abbiamo visto che non si sono determinate situazioni di criticità alla mobilità cittadina. Inoltre, da un lato l’approccio sanitario della Regione Lazio, pronto alla gestione emergenziale, si è dimostrato in grado di affrontare e circoscrivere eventuali focolai che si dovessero attivare, dall’altro lato gli effetti in parte della cassa integrazione e in particolare dello smart working, adottati da migliaia di grandi imprese e da aziende pubbliche, che putroppo sta penalizzando oltremodo i consumi, ci consentono di poter affermare che il ritorno agli orari tradizionali del commercio dal 1 luglio non determinerà i rischi alla mobilità paventati ad aprile”.
“Dobbiamo, inoltre – rincara Giammaria- sostenere i consumi nei mesi di luglio e agosto, passando attraverso le promozioni per arrivare ai saldi, per tentare di sopravvivere ad una stagione nera come quella appena trascorsa, altrimenti a settembre conteremo decine e decine di chiusure per fallimento tra i negozi”.
“E’ venuto il momento di affrontare concretamente – conclude Giammaria- la fase tre: rilanciare l’economia, abbassare tasse e iva, far tornare al lavoro le persone, se vogliamo davvero salvarci dagli effetti della pandemia”.