Giammaria: “Senza potenziamento dei mezzi pubblici elettrici si crea un danno del 20% alle attività produttive “
Alcuni mesi fa la Confesercenti di Roma, su iniziativa della federazione Fiepet –Esercizi Pubblici, aveva organizzato una conferenza stampa a Piazza della Rotonda, sul problema della ztl del tridentino e sui nuovi provvedimenti in vigore.
In quella circostanza vennero presentati i risultati del sondaggio eseguito attraverso un referendum tra cittadini e commercianti. Furono espresse forti perplessità sull’insieme dei provvedimenti, anche perché vi erano state pochissime riunioni fatte dall’agenzia della mobilità sulla questione.
Come Confesercenti – dichiara il Presidente della Confesercenti di Roma Valter Giammaria: “da tempo sosteniamo che vi sia la necessità di un potenziamento dei mezzi pubblici elettrici, dei parcheggi di scambio per facilitare la fruibilità del centro. Inoltre lo scempio delle fermate chiuse della metropolitana, che ancora si protrae, avrebbe dovuto suggerire un posticipo delle nuove norme di limitazione al tridente”.
“Noi pensiamo, prosegue Giammaria, che questi provvedimenti senza gli opportuni servizi pubblici creano un danno alle attività produttive che stimiamo attorno ad un 20%. Tanto più che ancora siamo nel pieno di una situazione economica precaria con migliaia di imprese chiuse a Roma di cui un buon 30% ricadenti nel centro della città”.