“Le 109.154 imprese giovanili femminili, con una percentuale del 23,83%, registrate in Sicilia al 30 settembre 2014, con oltre 2 punti in più sulla media nazionale, che è del 21,45%, rappresentano un elemento che incoraggia a credere nella possibilità che il sistema economico siciliano possa uscire dalla stagnazione in cui è sprofondato e possa rilanciare quella voglia di fare impresa mai sopita, soprattutto nei giovani e nelle donne”. Così il presidente di Confesercenti Sicilia Vittorio Messina commenta i dati forniti dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere-InfoCamere e dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro sulla base dai fabbisogni professionali di lavoro non stagionale delle imprese negli ultimi quattro anni. “Si tratta di un segnale – sottolinea Vittorio Messina – che ci dice come l”impresa giovane parla sempre di più al femminile e che si trovano soprattutto tra gli under 35 le donne che con coraggio scommettono sull’arte dell’intraprendere mettendosi in proprio”.
“Un segnale – continua il presidente di Confesercenti Sicilia – che conferma come anche in questa difficile fase economica le donne sanno affrontare la crisi con coraggio e determinazione e riescono a conquistare spazi sempre maggiori sia nel nostro tessuto imprenditoriale sia nel mercato del lavoro, dove sono cresciute le loro chance per competere ad armi pari. Ma, va riconosciuto che in questa direzione, il cammino è ancora lungo e occorre mettere in campo politiche mirate che ne accelerino il percorso”.