Commentando i dati diffusi dalla sede regionale della Banca d’Italia, il presidente di Confesercenti Sicilia, Vittorio Messina , rileva come” permane uno stato di fragilità del sistema economico dell’Isola che necessita di misure straordinarie idonee a fronteggiare una lunga recessione come quella in atto. Purtroppo i timidi segnali positivi rilevati a giugno non hanno fatto registrare una continuità nella quale in tanti avevamo sperato. Le uniche note positive che arrivano dal turismo e in parte dall’agroalimentare devono sollecitare interventi atti a valorizzare ulteriormente settori che.trovano riscontri nei riferimenti vocazionali del territorio. La gravità della situazione, resa drammatica dai livelli di disoccupazione rilevati , impone un’assunzione di responsabilità da parte del governo regionale e di tutti i protagonisti delle istituzioni, della politica, delle forze imprenditoriali e sindacali affinché si dia vita ad un vero patto sociale per affrontare un’emergenza che condanna il sistema economico siciliano ad una condizione di sottosviluppo non più sostenibile. Esiste ancora una voglia di reagire, come testimoniano tanti imprenditori che non intendono mollare e non si tirano indietro ne davanti alla crisi ne davanti alle intimidazioni mafiose che vogliono condizionare le regole del libero mercato, da questi valori bisogna ripartire per guardare con fiducia al futuro”.