Il rallentamento dei prezzi non accelera i consumi: nel 2014 il 92% ha ridotto la spesa
Il rischio deflazione sta diventando per gli italiani un vero e proprio spauracchio da evitare. Secondo un sondaggio Confesercenti-Swg, i nostri concittadini sull’argomento appaiono a sorpresa più informati di quanto si supponga: quasi 3 su 4 (il 72%) sanno di cosa si tratta, ma soprattutto 1 su 2 (il 50%) la teme più dell’inflazione, forse perché appare come una novità inquietante in una situazione economica già molto difficile da fronteggiare. Non solo: l’opinione degli italiani sembra coincidere con quella che si fa strada fra gli investitori internazionali, preoccupati più della deflazione in Europa che dei problemi connessi alk deficit.
Del resto l’andamento dei consumi conferma l’allarme deflazione: il rallentamento dei prezzi degli ultimi mesi non ha avuto effetti positivi sulla propensione alla spesa degli italiani. Sempre secondo il sondaggio, il 92% degli intervistati – praticamente un plebiscito – ha dichiarato di aver ridotto ulteriormente le spese nel corso dell’anno (era l’87% nel 2013 ma addirittura solo il 67% nel 2007).
La voce di spesa più ‘tagliata’ dagli italiani rimane la moda: il 28% degli intervistati ha infatti detto di aver risparmiato durante l’anno sull’acquisto di abbigliamento e calzature. Ma si segnala anche il tentativo di ridurre i consumi una volta ritenuti incomprimibili: rispetto al 2007, quasi raddoppiano gli italiani che risparmiano sui beni alimentari, passati dal 6 all’11%. Si taglia anche sui carburanti: quest’anno lo ha fatto il 15% dei nostri connazionali, contro il 10% del periodo antecedente la recessione.
DOMANDA: Nel corso del 2014 Lei ha ridotto delle spese?
2007 |
2013 |
2014 |
|
non ha ridotto le spese |
27 |
11 |
6 |
ha aumentato le spese |
6 |
2 |
2 |
ha ridotto le spese |
67 |
87 |
92 |
(valori% Confronto temporale – dati riportati a 100 senza non risposta)
DOMANDA: Quali voci di spesa ha ridotto? (a chi ha dichiarato di aver ridotto la spesa nell’ultimo anno)
2007 |
2014 |
|
per i capi d’abbigliamento e calzature |
32 |
28 |
per le vacanze |
19 |
16 |
per la casa |
11 |
13 |
per carburante |
10 |
15 |
per i beni alimentari |
6 |
11 |
Computer/tablet/cellulari |
12 |
14 |
altre spese |
10 |
3 |
(valori% Confronto temporale – dati riportati a 100 senza non risposta)
DOMANDA: Lei sa cos’e’ la deflazione?
sì |
72 |
no |
28 |
(valori %)
DOMANDA: La spaventa di più…
l’inflazione |
33 |
la deflazione |
50 |
non sa |
17 |
(valori %)
NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 5 DELLA DELIBERA N. 256/10/CSP DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Titolo del sondaggio: ‘’Consumi e vacanze di Natale 2014. La situazione economica dl Paese”. Tema del sondaggio: Previsioni di spesa e analisi del contesto economico.
Soggetto realizzatore: SWG SpA Committente e acquirente: Confesercenti Nazionale Periodo di esecuzione: dal 11/11/2014 al 13/11/2014 Metodologia di rilevazione: sondaggio con tecnica mista (telefonica con metodo CATI e online con metodo CAWI) su un campione casuale probabilistico stratificato e di tipo panel ruotato di 1200 soggetti, rappresentativi dell’universo della popolazione residente in Italia di età superiore ai 18 anni. Il campione intervistato con metodo CAWI è estratto dal panel proprietario SWG. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di genere, età e zona di residenza dell’intervistato. Margine d’errore massimo: ± 3,0%