Confesercenti, tassa di imbarco Salerno: nuovi “balzelli” corrispondano a maggiori e migliori servizi turistici

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Il Presidente Esposito: “Bisogna lavorare affinché l’ospite ed il residente possano avere la percezione di una adeguata attenzione ai servizi turistici essenziali”

Tiene banco da qualche giorno la delibera di giunta comunale da parte del comune di Salerno per l’istituzione della tassa di imbarco, un nuovo “balzello” per chi sceglie di partire via mare da Salerno alla scoperta delle meraviglie costiere provinciali, balzello che si aggiunge alla tassa di soggiorno, per la quale già qualcuno storce il naso richiamando il rischio di una perdita di appeal dei servizi di trasporto via mare. La questione è affrontata anche da Confesercenti Salerno che ribadisce la posizione in merito attraverso il presidente provinciale Raffaele Esposito.

Noi di Confesercenti dichiara il presidente Esposito ci auguriamo che i proventi che escono dalle tasche degli ospiti che si imbarcano da Salerno e più in generale da tutti i turisti che scelgono la nostra meravigliosa provincia vadano a rafforzare migliorare e riqualificare i servizi loro dedicati, Trasporti, metriche pedestri, segnaletica, accessibilità, servizi digitali, servizi di mobilità dolce oltre che decoro urbano e verde pubblico, ma anche informazioni cittadine e territoriali per godere appieno delle infinite meraviglie culturali delle notare città e delle nostre comunità, tutto questo dovrebbe essere programmato sentendo la parte datoriale rappresentativa per “governare” la spesa di questi proventi che potrebbero in parte essere utilizzati per azioni di marketing e promozione anche all’estero per discorsi comprensoriali vista l’imminente riapertura dell’aeroporto di Salerno.

Le pubbliche amministrazioni attuano delle scelte ma poi vi è la necessità di un confronto costruttivo ed inclusivo al quale la nostra organizzazione non si sottrarrà mai per la tutela delle categorie che rappresentiamo in ordine ai settori turistici e commerciali. Anche l’idea di itinerari culturali e legati alla ristorazione di qualità, allo shopping autentico ed all’artigianato originale possono essere ricompresi e studiati mediante questo nuovo gettito nelle disponibilità comunali, oltre a tutta una serie di attenzioni alla risorsa mare ovviamente.

Bisogna lavorare affinché l’ospite ed il residente possano avere la percezione di una adeguata attenzione ai servizi turistici essenziali, soltanto in questo modo si farà un servizio, contribuendo alla crescita cittadina anche come destinazione.

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