La Borsa del Turismo Montano a Trento e Rovereto dal 24 al 27 settembre: da vent’anni la parola al turismo
Pronta a partire la XX edizione della Borsa del turismo montano, in programma a Trento e Rovereto dal 24 al 27 settembre 2019. Oggi la presentazione della nuova edizione nella splendida cornice di Palazzo Roccabruna a Trento e al centro, naturalmente, il tema di questa edizione: “Nuovi territori per nuovi turismi”.
“La resilienza dei territori turistici e la loro capacità di cambiare al modificarsi del contesto socio economico o ambientale saranno tra i focus della ventesima edizione – ha spiegato Alessandro Franceschini, direttore scientifico di Bitm – L’edizione di quest’anno propone una serie di incontri e convegni che metteranno sotto i riflettori del dibattito la necessità, soprattutto per i territori di montagna, di fare rete e sistema, attraverso il confronto tra le diverse realtà che operano sul territorio per lo sviluppo turistico. Un’edizione che vedrà la partecipazione di studiosi, alpinisti, liberi professionisti, operatori economici, rappresentanti del mondo del turismo, tutti interessati a discutere sul futuro di questo importante comparto economico”.
L’iniziativa, promossa da Confesercenti del Trentino, si propone dunque di essere un luogo laico di discussione sul futuro del turismo montano. Un vero e proprio festival dedicato a quello che è, a tutti gli effetti, un settore strategico dell’economia del Trentino e pronto a guardare lontano, gli organizzatori, infatti, hanno lanciato la proposta all’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni di allargare la Bitm oltre i confini provinciali e di farlo diventare un evento nazionale.
Failoni, ha evidenziato l’importanza e la valenza di Bitm definendo la Borsa del Turismo Montano “una grande opportunità, un evento in grado di dare risposte alle problematiche del comparto”.
Un comparto, per altro, ha ricordato l’assessore, in profondo cambiamento “dopo 40 anni tra pochi mesi avremo finalmente la riforma del turismo. Finalmente c’è la volontà di mettersi in gioco”.
A portare i saluti di Confesercenti del Trentino, è stato il presidente Renato Villotti che ha auspicato che vi sia sempre più sinergia tra categorie e soggetti politici. “Bitm contribuisce allo sviluppo del territorio perché scandaglia il settore turistico voce fondamentale dell’economia trentina con ricadute su tutti i settori. Il turismo, inoltre, ha ampi margini di sviluppo. Come dobbiamo fare per cogliere nuove opportunità? Impegnandoci tutti quanti, con la specializzazione anche guardando a chi è più bravo di noi”.
I diversi forum delle “Giornate” si articoleranno con una sessione dedicata al tema della resilienza, un tema fondamentale per garantire un turismo duraturo. Poi alcuni temi più specifici: dall’andar “per formaggi” nel sistema delle malghe trentine al rapporto tra mobilità e turismo; dalle sfide del turismo della salute al tema della qualità del paesaggio, fino ad arrivare al nodo del turismo d’alta quota, uno dei temi più scottanti di questi ultimi anni. Nell’ultima giornata si terrà la consueta “sessione plenaria” a cui parteciperanno i rappresentanti della politica, delle categorie economiche e degli stakeholder.
Presenti alla conferenza stampa i rappresentanti della Camera di Commercio di Trento, le categorie economiche: Confindustria, Asat, Confcommercio, Confagricoltori. E ancora la Sat, le Apt. Coloro che nei prossimi giorni della Bitm lanceranno spunti, analisi, riflessioni.
Tra gli interventi anche quello dell’assessore al turismo del Comune di Trento Roberto Stanchina che pure ha rilevato l’importanza della Bitm “un appuntamento importantissimo anche per Trento che quest’anno andrà ad aggiornare il piano turistico della città. Bitm sarà dunque una grandissima occasione di ascolto”.