Da martedì 14 a venerdì 17 novembre al Muse di Trento, tema della XXIV edizione: un turismo a quattro stagioni. Tra gli ospiti la Presidente della Confesercenti Nazionale Patrizia De Luise e l’attore Neri Marcorè
Torna a Trento la BITM – Le Giornate del Turismo Montano – arrivata alla XXIV edizione. Tema di quest’anno la destagionalizzazione, argomento affrontato da 20 anni nei tavoli di discussione economica e politica, ma che ora, con impellente bisogno, necessita di una effettiva ed efficace realizzazione.
“Un turismo a quattro stagioni” è dunque il titolo della BITM 2023, che si terrà articolata in quattro giornate presso il foyer del MUSE da martedì 14 a venerdì 17 novembre, arricchita da iniziative e novità, tra cui la straordinaria partecipazione dell’attore Neri Marcorè. Il programma è stato presentato ufficialmente oggi a Palazzo Roccabruna, sede delle attività di promozione territoriale della Camera di Commercio di Trento, dai moderatori della manifestazione: il direttore scientifico della BITM, Alessandro Franceschini e la giornalista Linda Pisani.
Promossa da Confesercenti del Trentino assieme alla Provincia autonoma di Trento, al Comune di Trento, alla Camera di Commercio e con la partecipazione delle rappresentanze sociali, lavorative, economiche e di sviluppo del territorio, delle associazioni di categoria, BITM stimolerà riflessioni, visioni, domande interrogandosi sul futuro di questo fondamentale segmento dell’economia dei territori di montagna. Quali possono essere i processi che innescano un allungamento della stagione turistica? Quali sono le potenzialità dei territori ancora da sviluppare? Quali sono quei turismi che possono essere di attrattività nelle nostre località e le buone pratiche sperimentate altrove che possono essere attuate anche in Trentino? Quali sono i soggetti che possono attivare politiche di sviluppo in questa direzione?
“Il turismo – ha spiegato il direttore scientifico della BITM, Alessandro Franceschini – soprattutto nelle località di montagna come il Trentino, si sta confermando come un tassello fondamentale del sistema locale, capace non solo di creare un significativo indotto per tutti gli altri comparti, ma anche una stabilità economica in grado di resistere più di altre attività produttive ai cicli dell’economia mondiale. Ecco perché, oggi più che mai, diventa fondamentale investire con più determinazione su questo settore: non solamente ampliando l’offerta ricettiva (oramai vicina al massimo delle sue potenzialità) ma allungando in maniera efficace la durata della stagione turistica”.
La destagionalizzazione, quindi, rappresenta una delle priorità per lo sviluppo del sistema turistico. Per raggiungere questo obiettivo è però necessario lavorare su più livelli: da una parte è fondamentale compiere un’evoluzione di senso e di significato sul quale è “cresciuta” l’immagine di una località turistica, ampliandone la missione e il ruolo; dall’altra parte è imprescindibile implementare una cultura dell’accoglienza che sia capace di andare oltre le fruizioni consolidate nel tempo e intercettando bisogni o esigenze che caratterizzano il turista globale contemporaneo.
“Dobbiamo adoperarci per un Trentino vivo e attraente ogni giorno – ha detto Mauro Paissan, presidente di Confesercenti del Trentino – non solo in chiave turistica, ma anche per chi lo abita e per chi ci lavora. Questa è una via per risolvere anche il problema “lavoro” nelle imprese di tutti i settori in Trentino. Se vogliamo che la provincia di Trento continui ad essere una destinazione turistica di eccellenza, dobbiamo creare un luogo accogliente e di sviluppo anche per le lavoratrici e i lavoratori. Aziende e famiglie devono considerare il nostro territorio ideale per costruire il proprio progetto di vita sostenibile e soddisfacente”.
Ad intervenire anche la vicesindaca e assessora con delega al turismo del Comune di Trento, Elisabetta Bozzarelli: “Il settore turistico è un elemento fondante per lo sviluppo del nostro territorio e costituisce la base di un’economia solida, capace di affrontare le sfide del futuro sviluppando accoglienza e attrattività, migliorando sempre di più l’alta qualità dei servizi offerti. La BITM con i suoi numerosi appuntamenti offre anche quest’anno uno spazio di confronto in cui aggiornarsi, formarsi e condividere esperienze, un’opportunità che, come Comune, siamo felici di sostenere».
Così Alberto Olivo, segretario generale Cciaa di Trento: “Viviamo in un mondo in rapida trasformazione in cui gli scenari internazionali cambiano repentinamente con profonde ripercussioni anche sui flussi turistici. Per una provincia come la nostra, a forte vocazione turistica, è di fondamentale importanza saper cogliere le nuove tendenze in atto. Per questo, manifestazioni come la BITM, si confermano oggi della massima attualità, perché ci fanno riflettere sulle dinamiche evolutive di un comparto chiamato a confrontarsi con una domanda in continua evoluzione e dalla cui capacità di risposta dipende larga parte della nostra economia”.
IL PROGRAMMA
Ricco il programma predisposto per questa edizione: dopo la sessione plenaria istituzionale d’apertura di martedì 14 novembre con la partecipazione della presidente nazionale di Confesercenti, Patrizia De Luise, si parlerà nella giornata di mercoledì 15 novembre di “Turismo a 5 stelle tra prospettive dell’accoglienza di alta qualità e destinazioni smart attraverso l’HBenchmark, Hospitality Data Intelligence” e a seguire, “Un turismo senza basse stagioni, tra attività outdoor e sport estremi”. Giovedì 16 novembre sarà la volta del “Il turismo dei simboli: attrazioni che muovono persone” per arrivare alle “Nuove sfide del comparto alberghiero tra formazione e lavoro”. La BITM terminerà nella mattinata di venerdì 17 novembre, con la sessione plenaria di sintesi dedicata alle categorie economiche che avrà come ospite l’attore Neri Marcorè.
GLI INCONTRI TECNICI E DI APPROFONDIMENTO
Appuntamenti speciali, al pomeriggio: il seminario tecnico indirizzato agli operatori turistici e ai professionisti “Turismo, territorio, paesaggio: verso un nuovo Piano Urbanistico Provinciale” (martedì 14/11); il career day dedicato alla ricerca di personale nel settore dei pubblici esercizi e ristorazione in collaborazione con Agenzia del Lavoro e le altre associazioni di categoria (mercoledì 15/11) e l’esperienza sensoriale “Il gusto del nostro territorio”(mercoledì 15/11 e giovedì 16/11) un viaggio immersivo, attraverso gli spazi eclettici del Muse, alla scoperta dei prodotti del nostro Trentino con protagonisti il Trentodoc, l’antico pane delle palafitte, il formaggio d’alpeggio, il miele di alta montagna e il Vino Santo.
L’ANTEPRIMA
Lunedì 13 novembre alle 17.30, presso Palazzo Roccabruna, sarà presentato il libro “Il turismo montagna: sfide e opportunità di un settore in trasformazione” a cura di Alberto Beggiolini, Giorgio Vittadini e Vincenzo Zulli. Un libro che indaga le criticità, le trasformazioni e le opportunità del turismo in montagna, per non rischiare che il mercato proceda per inerzia su binari incontrollati e potenzialmente dannosi. L’attività turistica è uno dei fattori fondamentali dello sviluppo del nostro Paese, ed è da questo presupposto che sono partiti gli autori per approfondire temi quali l’economia dei rapporti, lo sviluppo delle competenze e le opportunità offerte dall’attuale situazione economica. Nel testo si profila l’improrogabile necessità di una trasformazione, puntando a una crescita sostenibile, che contribuisca alla protezione degli ecosistemi fragili nonché alla valorizzazione del patrimonio naturale e allo sviluppo dei territori.
LA MOSTRA
Sempre a Palazzo Roccabruna, è in corso la mostra “Stagioni. Vita e lavoro in un territorio alpino” a cura del METS-Museo etnografico Trentino San Michele e organizzata nell’ambito della XXIV edizione della “BITM. Le Giornate del Turismo Montano”. La rassegna, che rimarrà aperta fino al 30 novembre, narra la vita quotidiana nel succedersi delle stagioni di un Trentino rurale vivo ormai quasi solo nella memoria dei nostri nonni. Diverse le proposte dei Servizi educativi del Museo a corredo della mostra. Gratuito l’ingresso, le visite guidate e le attività didattiche.