Il Presidente Peterlana: “Nessuna tolleranza contro chi crea degrado e violenza. La categoria esposta a rischi”
Il presidente della Fiepet, Massimiliano Peterlana, esprime solidarietà all’esercente aggredito e minacciato di morte e condanna il clima di pericolosità che continua a interessare la città di Trento e non solo.
La situazione si è appresa dalla stampa. Un barista è stato aggredito, minacciato di morte, in pieno giorno, a Trento, in via Vittorio Veneto. Il tutto per un rimprovero e un richiamo all’ordine del vivere civile e alle regole. E’ non si tratta di un episodio isolato.
«Esprimiamo tutta la nostra solidarietà – dice Massimiliano Peterlana – al collega aggredito. L’episodio desta sconcerto sul degrado e sull’insicurezza in cui versa il centro cittadino di Trento e non solo. Purtroppo è solo l’ultimo episodio di una lunga serie. Ci troviamo di fronte a un clima di criminalità che aumenta di giorno in giorno e che toglie serenità alle imprese dei pubblici esercizi e ostacola pesantemente le attività professionali già profondamente colpite da covid 19 e alle prese con una difficile ripartenza. Non possiamo tollerare che si verifichino episodi simili».
«Il nostro appello – prosegue Peterlana – è che si aumentino gli sforzi per far tornare entro i limiti della legalità e del vivere civile le città, allontanando e perseguendo i responsabili di tali atti. Purtroppo si stanno verificando con preoccupante frequenza nelle città atti vandalici e di violenza».