La seduta plenaria chiude la XX edizione della BITM, una sintesi del dibattito tra i protagonisti del sistema turistico trentino
Grande successo per la XX edizione della BITM, la Borsa Internazionale del Turismo Montano che anche quest’anno ha messo a confronto nei vari tavoli di discussione professionisti del settore turistico, categorie economiche, esperti, studiosi, politici. Tanti gli ambiti tematici affrontati: i cambiamenti climatici, l’attrattiva turistica di malghe e alpeggi, il turismo termale, la mobilità sostenibile, la tutela dei patrimoni paesaggistici, le infrastrutture, il turismo d’alta quota.
La seduta plenaria conclusiva della Bitm è stata quindi una sintesi dei contenuti emersi durante la XX edizione, grazie a un dibattito che si è svolto con i protagonisti del sistema turistico trentino.
Il tema “Nuovi Territori per Nuovi Turismi” ha indagato nelle diverse giornate della Bitm sulla necessità di individuare un nuovo rapporto tra sviluppo del territorio e crescita del turismo. Al centro è stata messa la necessità di fare sistema, di offrire un prodotto unico in un’ottica integrata. Niente di nuovo verrebbe da pensare. Ma, come ha rilevato l’assessore provinciale al Turismo, Roberto Failoni nel corso delle giornate BITM siamo di fronte a tempi “che non ci permettono più di tergiversare. Stiamo lavorando alla riforma del turismo. Da queste giornate della Bitm sono usciti temi, idee e riflessioni che potranno aiutare a costruire una riforma migliore”. Un’occasione di ascolto dunque rilevata anche dall’assessore al turismo del Comune di Trento Roberto Stanchina e da applicare al piano turistico della città in corso d’opera. “Mi piace che si è discusso di turismi – ha detto Stanchina – un nuovo concetto indispensabile per diventare competitivi su nuovi mercati”.
La XX edizione della Bitm – Le Giornate del Turismo Montano – ha dunque evidenziato le necessità di attivare un confronto reale e concreto tra le diverse realtà che operano sul territorio per lo sviluppo turistico, mettendo in luce punti di forza e punti di debolezza . Cosa è emerso? Che anzitutto il Trentino deve uscire dall’autoreferenzialità e che, nonostante ci siano ampi margini di miglioramento, “siamo un territorio bravo a fare turismo” ha evidenziato il presidente di Confesercenti del Trentino, Renato Villotti “abbiamo colto la necessità di dover “fare sistema”, abbiamo colto l’esigenza di adeguare la nostra comunicazione e le nostre proposte alla competizione globale e all’era di Internet, abbiamo messo sui diversi tavoli di questi giorni il confronto tra le diverse realtà che operano sul territorio per lo sviluppo turistico”.
In sintesi la Bitm 2019 chiude con questi punti da segnare in agenda messi in evidenza dal direttore scientifico della Bitm Alessandro Franceschini:
- i cambiamenti climatici sono una realtà su cui è indispensabile lavorare
- il Trentino ha nicchie di eccellenza ma anche angoli di abbandono da rivedere e riscoprire
- il territorio deve puntare sulla qualità, dobbiamo chiederci che turismo vogliamo ed evitare che il Trentino diventi piccolo e affollato
- non dobbiamo avere paura a selezionare turismo e turisti
- è indispensabile puntare sul valore dell’autenticità e sulla formazione
- cultura e tradizioni possono diventare anche prodotto turistico
- il territorio deve accogliere facendo sentire i turisti a casa.
Ad intervenire durante la mattinata
- Roberto Stanchina Assessore con delega per le politiche economiche ed agricole, tributi e turismo
- Giovanni Bort Presidente della Camera di Commercio IAA di Trento
- Franco Bertagnolli Presidente dell’Azienda per il Turismo Trento Monte Bondone Valle dei Laghi
- Vittorio Messina Presidente nazionale Assoturismo
Le categorie economiche
- Giovanni Battaiola Presidente dell’ Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della provincia di Trento
- Paolo Calovi Presidente della CIA Agricoltori Italiani del Trentino
- Manuel Cosi Presidente dell’Associazione Agriturismo Trentino
- Marina Mattarei Presidente della Federazione Trentina della Cooperazione
- Marco Segatta Presidente dell’Associazione Artigiani Trentino
- Massimo Piffer Vice Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Trentino
- Luca Oliver Presidente delle Acli trentine
- Renato Villotti Presidente di Confesercenti del Trentino
Gli stakeholder
- Mauro Leveghi Presidente del Trento Film Festival
- Michele Lanzinger Direttore del MUSE – Museo delle Scienze di Trento
- Giovanni Kezich Direttore del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina
- Luca Rigotti Presidente del Gruppo Mezzacorona
Conclusioni
Roberto Failoni Assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia autonoma di Trento