Introdotti ulteriori adempimenti obbligatori sull’invio telematico dei corrispettivi
Ottobre caldo per il mondo del commercio: introdotti ulteriori adempimenti obbligatori da parte del Governo per monitorare le imprese italiane.
A partire da gennaio 2020, secondo la Legge di Bilancio ed il Decreto Fiscale 2019, tutti i soggetti, che intrattengono rapporti con i privati ed eseguono operazioni riportate nell’art. 22 D.P.R. 633/1972, sono tenuti a memorizzare elettronicamente i corrispettivi e trasmetterli successivamente all’Agenzia delle Entrate per via telematica, secondo quanto stabilito dall’art. 2 D. Lgs. 127/2015.
Le attività imprenditoriali si trovano ad affrontare l’ennesimo obbligo di legge che comporterà costi ed oneri da cui non potranno sottrarsi: addirittura le imprese con un volume d’affari oltre i € 400mila sono già tenute dal 1° luglio 2019, ad adeguarsi a questa disposizione.
Confesercenti Regionale Lombardia sede territoriale di Varese, desidera che le imprese siano pronte ad affrontare questo ulteriore cambiamento voluto dal Governo e possano arrivare preparate ed informate adeguatamente al momento dell’entrata in vigore. Per favorire la diffusione di tale norma, lunedì 16 settembre alle ore 9.00 presso la sua sede, in Viale Milano 16 a Varese, l’associazione ha organizzato un seminario totalmente gratuito durante il quale il Dott. Manlio Oddone, qualificato commercialista dello Studio Professionale Integrato sito in Via Carantani a Varese, illustrerà la materia e dipanerà i dubbi dei presenti.
“Dall’1 gennaio 2020 per tutti i soggetti che esercitano le attività di cui all’art. 22 della Legge IVA (commercio al minuto, prestazioni alberghiere, somministrazione di alimenti e bevande, trasporto di persone, ecc.) – spiega il Dott. Oddone – entra in vigore l’obbligo generalizzato di assicurare la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate. La memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica devono essere effettuate con l’ausilio di strumenti tecnologici in grado di garantire l’inalterabilità e la sicurezza dei dati dei corrispettivi. É pertanto di estrema importanza – continua il professionista – che i soggetti interessati dalle nuove disposizioni si attivino per tempo per dotarsi o adattare gli strumenti tecnici attualmente in uso. Gli aspetti sanzionatori correlati al nuovo adempimento rivestono sia natura pecuniaria che amministrativa prevedendo nei casi più gravi la sospensione della licenza o dell’autorizzazione dell’esercizio dell’attività, nei primi sei mesi dall’entrata in vigore della norma è prevista, a determinate condizioni, una moratoria all’applicazione delle sanzioni.”