Adeguamento dei registratori telematici il 2 ottobre 2023 per la “Lotteria istantanea”
Sono state approvate le nuove specifiche tecniche del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 15943 del 18 gennaio 2023, per adeguare i Registratori Telematici alla “Lotteria istantanea” che, aggiungendosi a quella “differita” (con premi settimanali, mensili ed annuali) consentirà al consumatore di venire immediatamente a conoscenza dell’eventuale vincita. Lo comunica Confesercenti del Veneto Centrale con una nota a tutte le attività economiche associate.
Secondo le nuove regole, i registratori telematici, ma anche i Server RT e la procedura web messa a disposizione nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, dovranno essere configurati entro il 2 ottobre 2023, in modo da generare il codice bidimensionale (QR code) che rispetti le caratteristiche indicate nelle specifiche tecniche allegate al citato provvedimento. Per il solo adeguamento dei Registratori telematici è stato previsto un contributo che verrà concesso sotto forma di credito d’imposta per il 100% della spesa sostenuta, entro un limite massimo di 50 euro per ogni strumento. Il bonus potrà essere utilizzato in compensazione tramite F24 (per informazione è possibile rivolgersi ai nostri uffici fiscali).
Lo stesso provvedimento ha approvato, inoltre, la nuova versione 11 delle specifiche tecniche RT. Rispetto alla precedente versione viene inserita una nuova funzionalità dei Registratori Telematici nel caso di interruzione dell’attività superiore a 12 giorni. Per i vecchi modelli si ritiene che, relativamente alla comunicazione del periodo di inattività superiore a 12 giorni, nessun adeguamento deve essere effettuato sugli RT già approvati fino al 30 giugno 2023 ed in uso dagli operatori . Tuttavia, si segnala l’opportunità che, in sede di adeguamento dei Registratori telematici per la “Lotteria istantanea” entro il prossimo 2 ottobre 2023, venga chiesto ai tecnici di effettuare sulla macchina un unico intervento anche per l’adeguamento relativo al periodo di chiusura.
“Ci auguriamo che questi adeguamenti non si trasformino in ulteriori oneri per le attività commerciali – commenta il Presidente Nicola Rossi -. Bene il credito d’imposta ma attenzione che le procedure non diventino troppo burocratiche. La Confesercenti del Veneto Centrale continua a dare risposte ed assistenza agli imprenditori nei vari Punti di Informazione Digitale PID (attivati con la Camera di Commercio), speriamo, però, che non ci siano ritardi dalle case costruttrici di RT che creerebbero ulteriore confusione come avvenuto nel passaggio del 2020.”