Il Direttore Torluccio: “il Carnevale veronese rappresenta un’occasione unica per lo sviluppo economico della città e delle attività commerciali locali”
Oltre 55 eventi cittadini e due mesi di appuntamenti è il bilancio presentato dal Comitato Carnevale Bacanal del Gnoco durante la cerimonia conclusiva del Villaggio delle tradizioni presso il Giardino d’Estate a Porta San Zeno, a Verona. Il carnevale veronese può essere considerato sicuramente il carnevale più antico d’Europa arrivato ai giorni nostri, e coinvolge in maniera appassionata e viva tutta la popolazione veronese. Il Carnevale di Verona (il nome originale e Bacanàl del Gnoco) affonda le sue radici nel tardo medioevo, ai tempi di Tomaso Vico, medico, che lasciò nel suo legato testamentario l’obbligo di distribuire annualmente alla popolazione del quartiere di San Zeno viveri ed alimenti. Preparare e mangiare gli gnocchi l’ultimo venerdì prima della Quaresima, è diventata una tradizione per le famiglie veronesi, e questa giornata è chiamata Venerdì Gnocolàr.
Durante la serata d’onore conclusiva dell’evento è stata conferita ad Alessandro Torluccio, direttore della Confesercenti di Verona, la Commenda del Comitato Carnevale Bacanal del Gnoco, il riconoscimento che gli organizzatori del carnevale scaligero riservano a chi ne promuove e ne valorizza i valori. “Sono molto onorato per questo riconoscimento” afferma il dg di Confesercenti Torluccio “mettersi a disposizione di realtà come il Bacanal del Gnoco è sicuramente un piacere ma soprattutto dovrebbe essere un dovere per ogni cittadino scaligero, così facendo si portano avanti storia e tradizioni popolari”. Prosegue Torluccio “il Carnevale veronese rappresenta un’occasione unica per lo sviluppo economico della città e delle attività commerciali locali. Le numerose iniziative legate alla festa attraggono un vasto pubblico, generando un significativo aumento dei flussi turistici e, di conseguenza, delle entrate per gli esercenti. I ristoranti e le trattorie vedono un incremento delle prenotazioni, grazie alla presenza di visitatori desiderosi di assaporare le specialità culinarie della regione durante i festeggiamenti carnevaleschi. Anche le strutture ricettive registrano un’alta occupazione, con turisti provenienti da ogni parte del mondo che scelgono Verona come meta per vivere l’atmosfera unica del Carnevale”.
Le attività artigianali e commerciali beneficiano della maggiore affluenza di visitatori, con un aumento delle vendite di prodotti tipici e souvenir legati alla tradizione carnevalesca. I negozi di maschere e costumi vedono una crescita delle vendite, grazie alla richiesta di accessori per partecipare ai festeggiamenti in maniera autentica e divertente. Inoltre, lo svolgimento di eventi culturali e spettacoli durante il Carnevale stimola l’interesse per le attività culturali della città, favorendo l’afflusso di visitatori anche nei periodi successivi alla festa, si pensi per esempio al neo nato Museo del Carnevale. Questo contribuisce a consolidare l’immagine di Verona come destinazione turistica dinamica e vivace, con ricadute positive sull’economia locale nel lungo termine.