Debito PIl al 127,9%, 5,7 punti in più rispetto al 2012
Con la revisione dei conti pubblici in base alla nuova metodologia Esa 2010 lo scorso anno il deficit pubblici in Italia e’ stato del 2,8% del Pil, calcolato a 1.618,9 miliardi di euro. E’ quanto emerge dai dati di Eurostat che fissano il disavanzo pubblico italiano a 45,95 miliardi. Il rapporto debito/Pil e’ salito nel 2013 al 127,9% del Pil, 5,7 punti in piu’ rispetto all’anno precedente.
Nel 2013 il deficit pubblico dei paesi membri dell’Eurozona si e’ attestato al 2,9% del Pil (in calo rispetto al 3,6% del 2012) con un rapporto debito/Pil salito al 90,9% dall’89% dell’anno precedente. Per l’Ue a 28 il deficit sia stato nel 2013 del 3,2% mentre il debito e’ stato pari all’85,4% del Pil.
Lo scorso anno hanno registrato un avanzo di bilancio due membri dell’Eurozona, rispettivamente Lussemburgo (+ 0,6%) e Germania (+ 0,1%) mentre dieci paesi Ue hanno avuto un deficit superiore al 3%: i livelli piu’ alti in Slovenia (-14,6%), Grecia (-12,2%), Spagna (-6,8%) e Regno Unito (-5,8%).
Sul fronte del debito il rapporto piu’ bassi rispetto al PIL si registra in Estonia (10,1%), Bulgaria (18,3%), e Lussemburgo (23,6%), mentre i piu’ alti sono in Grecia (174,9%), Portogallo (128,0%), Italia (127,9%) e Irlanda (123,3%).