Nasce a Catania il coordinamento Donne della Confesercenti dell’area metropolitana, un organismo composto da una ventina tra imprenditrici e libere professioniste che sosterrà e promuoverà iniziative rivolte alle tante iscritte dell’associazione.
Presieduto dall’imprenditrice Giusy Maccarrone, il coordinamento può contare già sull’adesione di Grazia Pino, Eleonora Platania, Ilaria Spoto Puleo, Gabriella Vindigni, Grazia Amato, Giorgia Bellia, Michela Bottino, Elsa Doriana Briguglio, Roberta Cantone, Francesca Catalano, Rossella D’Agata, Vittoria Denaro, Rachele Fichera, Doriana Gargiulo, Mariella Gennarino, Ilenia Giorgio, Rosaria Labisi, Viviana Longhin, Maria Morabito, Francesca Piazza Romana, Sabrina Santonocito, Smeralda Di Paola, Viviana Zitelli.
“Il mondo femminile sa esprimere tantissime eccellenze nel settore dell’impresa – ha commentato Giusy Maccarrone – non a caso le start up che riscuotono maggiore successo nel mondo, sono state lanciate da donne. Uno dei nostri obiettivi principali, sarà quello di promuovere la donna come motore dello sviluppo della società, garantendo così la parità di genere: vogliamo stare al fianco di quelle che fanno più fatica ad affermarsi, ridando loro la giusta dignità e riportandole al centro dell’attenzione che il loro ruolo ha da sempre meritato”.
“Si rende ancora necessario trovare soluzioni agli ostacoli che impediscono alle donne di gestire al meglio le imprese, in particolare rispetto la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di cura per la famiglia, ed al rapporto con le banche”, ha aggiunto.
“Ho incoraggiato si dal mio insediamento l’apertura di uno sportello Donna – ha esordito il presidente provinciale di Confesercenti a Catania, Claudio Miceli – credendo fortemente del ruolo centrale delle donne nella gestione delle imprese”.
“Confesercenti è cresciuta negli anni sapendo interpretare – ha aggiunto anche il direttore provinciale Francesco Costantino – i bisogni delle imprese e fornendo risposte adeguate in termini di rappresentanza e di assistenza per lo sviluppo delle imprese”.
A salutare con entusiasmo i membri del Consiglio Direttivo del Coordinamento anche il vice presidente vicario Felice Nania e Filippo Guzzardi invitato permanente alla Giunta nella qualità di componente della Giunta Camerale.
L’Italia ha il primato europeo per numero di imprenditrici e lavoratici autonome, sono poco meno di un milione e mezzo, pari a circa un quarto del totale. Un fenomeno che è in crescita. L’imprenditoria femminile, oltre a dover fronteggiare tutti gli impegni ed i problemi legati all’attività imprenditoriale, deve fare i conti con la posizione della donna nel contesto socio-economico. Il bisogno di conciliazione dei tempi di lavoro con le esigenze familiari è uno dei temi più sentiti dalle imprenditrici, senza dimenticare le difficoltà di accesso alla formazione continua ed al credito alle imprese.