“Entro il 31 dicembre i libretti al portatore, bancari o postali, ovvero i libretti non nominativi e quindi non riconducibili ad alcun soggetto specifico, dovranno essere estinti“.
Lo afferma in una nota il Ministero dell’Economia, ricordando che l’obbligo di estinzione è previsto dal decreto legislativo 231 del 2007, concernente misure di contrasto al riciclaggio.
Cosa fare
Chi è in possesso di un libretto al portatore deve presentarsi entro il 31 dicembre agli sportelli della banca o di Poste italiane che hanno emesso il libretto e scegliere se chiedere la conversione del libretto al portatore in un libretto di risparmio nominativo; trasferire l’importo complessivo del saldo del libretto su un conto corrente o su altro strumento di risparmio nominativo; chiedere la liquidazione in contanti del saldo del libretto.
Sanzioni per i ritardatari
Dopo il 31 dicembre, i libretti al portatore saranno inutilizzabili. Ciò significa che banche e Poste italiane non potranno dar seguito a richieste di movimentazioni sui predetti libretti e, fermo restando l’obbligo di liquidazione del saldo del libretto a favore del portatore, saranno obbligate a effettuare una comunicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che applicherà al portatore “fuori tempo massimo” una sanzione amministrativa da 250 a 500 euro.
Libretti nominativi
Già a decorrere dal 4 luglio 2017, con il recepimento nella normativa italiana della IV direttiva europea antiriciclaggio, banche e Poste italiane devono emettere esclusivamente libretti di deposito nominativi. Dalla stessa data i libretti bancari o postali al portatore non possono più essere trasferiti da un portatore ad un altro. La novità è in linea con quanto indicato dagli organismi internazionali che si occupano di formulare regole e indirizzi per tutelare l’economia dai rischi di infiltrazioni criminali nel sistema finanziario e che già da tempo suggerivano di limitare progressivamente l’utilizzo di strumenti finanziari e titoli al portatore.
Banche e Poste italiane
Dovranno dare la massima informazione e diffusione alle disposizioni in materia di estinzione dei libretti al portatore, rammentando alla clientela l’importanza di prestare la massima attenzione al rispetto dei termini fissati dalla legge.