Le linee guida a cura di Silviano Di Pinto
Rapporto dell’EBA sull’implementazione delle politiche applicate per il Covid- 19, misure governative a sostegno del credito e della liquidità di imprese e famiglie nel quadro della pandemia da Covid- 19, cronistoria moratoria nel periodo CoVid-19, banche e imprese: su questi fondamentali temi Silviano Di Pinto, direttore Commerciale & Marketing A.T.S.- Co.Svi.G. srl, Gruppo Confesercenti Nazionale, propone per le pmi un documento “Normative di Vigilanza Bancaria e Misure Temporanee, Moratorie e Rating: l’importanza di una visione sistemica ed integrata nel periodo CoVid-19 per migliorare il rapporto Banca/Impresa”, nel quale dinamicità, proattività, informazione e formazione, prossimità e visione prospettica diventano un comun denominatore nel rapporto banca/impresa.
Introduzione
Oltre alle misure straordinarie di sostegno monetario e di bilancio, alle moratorie e alle garanzie sui prestiti, la reazione della BCE (e di altre autorità) ha previsto: flessibilità operativa, in materia di capitale e liquidità, indicazioni sull’attenuazione della prociclicità e una raccomandazione per mantenere temporaneamente gli utili all’interno del settore, evitando la distribuzione dei dividendi e il riacquisto di azioni proprie.
A marzo vi erano seri rischi di un aumento dell’avversione al rischio degli intermediari e di declassamenti su larga scala del merito di credito delle imprese a causa dell’applicazione meccanicistica delle regole. Questi avrebbero potuto determinare una risposta fortemente prociclica da parte del settore bancario.
Per prevenire tale circostanza ed evitare l’interruzione dell’erogazione di credito all’economia, la BCE ha concesso un livello considerevole di flessibilità nella vigilanza: – Sospensione per 7 anni degli accantonamenti minimi prudenziali (calendar provisioning) sui prestiti assistiti da garanzia COVID-19 [FAQ marzo]
– Interpretazione non meccanicistica delle regole prudenziali e contabili, con particolare riferimento a:
- Determinazione della classificazione delle esposizioni idonee all’applicazione delle moratorie e degli schemi di garanzia conformi ai requisiti dell’ABE (ossia generalizzati) [Orientamenti dell’ABE di marzo]
- Utilizzo di previsioni a fini di modellizzazione [Lettera sull’IFRS 9 di aprile]
– Continua applicazione delle regole contabili e prudenziali vigenti al fine di individuare nella maniera più accurata possibile il verificarsi di ogni incipiente deterioramento reale del credito [comunicazioni della BCE]
Uno dei principali obiettivi di questo documento è quello di fornire alle banche e imprese ulteriori indicazioni in merito all’identificazione e alla misurazione del rischio di credito nell’ambito della pandemia di coronavirus (COVID-19).
La pandemia di COVID-19 pone le nostre società e le nostre economie dinanzi a sfide senza precedenti. Questa volta il settore bancario non è all’origine del problema. Uno sforzo collettivo è in atto per assicurare che le banche possano essere parte della soluzione soprattutto nel rapporto con le imprese e in un contesto normativo tutt’altro che agevole.
Dinamicità, proattività, informazione e formazione, prossimità e visione prospettica sono termini che dovranno essere un comun denominatore nel rapporto Banca/Impresa.