In aumento usura (+15,1%) e truffe e frodi informatiche (+10,5%)
Nel 2012 sono stati 2.818.834 i delitti denunciati dalle forze di polizia all’autorita’ giudiziaria, il 2% in piu’ dell’anno precedente. Tra le tipologie di delitto, secondo l’Annuario statistico 2013 dell’Istat, in deciso aumento le denunce per usura (+15,1%) e le truffe e frodi informatiche (+10,5%). Incrementi piu’ contenuti si registrano per estorsioni (+6,2%), ricettazione (+5,5%), rapine e furti (+5,1 e 4,1%, rispettivamente).
In calo, invece, lo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione (-13,2%) i tentati omicidi (-5,3%); e gli omicidi volontari (-4,0%) anche se crescono fortemente quelli di tipo mafioso (+28,3%), che si concentrano soprattutto nel Mezzogiorno (quasi un omicidio volontario su quattro). Nel 2011, rimangono sostanzialmente in linea con l’anno precedente i procedimenti civili sopravvenuti in primo grado (-0,2% sul 2010), diminuiscono quelli esauriti (-5,2%), mentre risultano in lieve crescita i pendenti a fine anno (+0,9%).
Presso l’ufficio del giudice di pace viene trattato il 36,1% dei procedimenti di primo grado (40% l’anno precedente), il 63,1% e’ in
carico ai Tribunali e lo 0,8% alle Corti d’Appello. Il primato dei procedimenti pendenti a fine anno spetta ai Tribunali (67,2%). Si
interrompe nel 2012 il trend discendente dei protesti, che passano da 1.385.416 a 1.408.071 (+1,6%), mentre sono in calo sia il valore complessivo, circa 3,4 miliardi di euro (3,7 l’anno precedente) sia l’importo medio unitario (da 2.659 a 2.412 euro).