Dehors-covid, novità dal Decreto Milleproroghe. Le iniziative di Confesercenti Bologna

Larghetti

Il decreto Milleproroghe estende l’uso dei dehors-covid dal 31 marzo al 30 giugno. Le modalità operative saranno discusse in un incontro urgente con l’Amministrazione comunale di Bologna

Il Decreto Milleproroghe, varato con ampia maggioranza dal Parlamento il 24 febbraio scorso, ha prorogato al 30 giugno prossimo il termine con il quale è possibile utilizzare ancora i Dehors-Covid.

“Una norma che è stata accolta con grande soddisfazione da Confesercenti e dagli operatori economici dei settori del turismo, della ristorazione e dei pubblici esercizi aderenti al nostro sindacato di categoria, la Fiepet (Federazione italiana degli esercenti pubblici e turistici)”, afferma Loreno Rossi, Direttore di Confesercenti Bologna.
“Abbiamo chiesto un incontro urgente con l’Amministrazione comunale di Bologna – aggiunge Rossi – per definire le modalità operative di utilizzo di questa proroga e su come potrà essere messa in pratica nelle diverse realtà economiche e commerciali del centro e della periferia della città di Bologna. Analoga richiesta rivolgeremo con una lettera a tutti i sindaci del territorio provinciale di Bologna”.

Da due anni almeno, da quando è scoppiata la pandemia da Coronavirus, quelle dei ristoratori e dei pubblici esercizi sono state alcune delle categorie professionali maggiormente penalizzate.
“Confesercenti – ricorda il Direttore Rossi – aveva chiesto che la proroga dei Dehors-Covid venisse estesa per tutta l’estate, sino al 30 settembre prossimo. Una richiesta che pareva irraggiungibile. Ma la costante azione sindacale dei vertici nazionali dell’associazione sul Parlamento ha fatto sì che si ottenesse la giusta mediazione della proroga al 30 giugno dei Dehors-Covid che sarebbero comunque scaduti il 31 marzo. Una scelta soddisfacente per tutti gli operatori dei settori del Turismo sotto le Due Torri, come a livello nazionale. L’obiettivo era quello di dare un contributo fattivo, anche in termini di possibilità lavorative e non solo di ristori, a quanti sono stati costretti ad incrociare le braccia per mesi e mesi e a tenere chiusa la propria attività lavorativa. Anche con questa proroga nei prossimi mesi gli operatori turistici contano di dare uno slancio alla ripartenza economica e turistica di tutta l’Area Metropolitana bolognese”.

 

Condividi