Tasso al 12,3%, il più basso da dieci mesi.
Il tasso di disoccupazione a giugno è del 12,3%, in calo di 0,3 punti su maggio, al livello più basso segnato negli ultimi 10 mesi. Sono i dati provvisori dell’Istat che segnala un aumento di 0,1 punti nei 12 mesi. ”Ormai da qualche mese si è fermata l’emorragia di occupazione”, osservano i tecnici dell’istituto. In termini assoluti, a giugno i senza lavoro sono 3 milioni 153 mila. Diminuiscono del 2,4% sul mese precedente con 78 mila persone in meno in cerca di lavoro, ma aumenta dello 0,8% su base annua.
E’ però sempre dramma lavoro per i giovani: a giugno gli occupati tra i 15 e i 24 anni sono stati 903 mila, in diminuzione del 3,3% rispetto al mese precedente e del 9,6% su base annua. In altri termini rispetto a maggio, ci sono stati in meno 31 mila occupati tra i giovani e 96 mila in meno rispetto a giugno 2013. Lo segnala l’Istat. Il tasso di disoccupazione, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati o disoccupati), sale così al 43,7%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,3 punti nei dodici mesi. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono pertanto esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, ad esempio perché impegnati negli studi.
Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,1%, diminuisce di 0,5 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,5 punti nei dodici mesi. Il numero di giovani disoccupati, pari a 701 mila, diminuisce dello 0,7% nell’ultimo mese (-5 mila) mentre aumenta dell’8,0% rispetto a dodici mesi prima (+52 mila). L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari all’11,7% (cioè più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza diminuisce di 0,1 punti percentuali nell’ultimo mese mentre aumenta di 0,9 punti rispetto allo scorso anno.
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati o disoccupati), e’ pari al 43,7%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,3 punti nei dodici mesi. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono pertanto esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, ad esempio perché impegnati negli studi.
Il numero di giovani inattivi è pari a 4 milioni 376 mila, in aumento dello 0,7% nel confronto congiunturale (+32 mila) e dello 0,1% su base annua (+2 mila).Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni, pari al 73,2%, cresce di 0,6 punti percentuali nell’ultimo mese e di 0,5 punti nei dodici mesi.