No a interventi emendativi, estendere contratti di solidarietà a imprese fuori da Cigs
Da Rete Imprese Italia via libera al dl lavoro. “Il nostro giudizio e’ estremamente positivo e nel provvedimento sono contenute molte delle istanze che da tempo abbiamo rivendicato per superare quelle rigidita’ del mercato del lavoro che rappresentato un freno all’occupazione”, spiega Mauro Bussoni, generale di Confesercenti, alla guida della delegazione di Rete Imprese Italia che ha partecipato all’audizione presso la commissione Lavoro della Camera. “E per conseguire i risultati che il governo si propone di aggiungere in termini di contrasto alla disoccupazione, dice ancora Rete Imprese Italia, “non deve essere modificato l’impianto del dl in discussione”.
In particolare, Rete Imprese Italia valuta “estremamente positiva l’estensione dell’acausalita’ del contratto a termine a 36 mesi a partire dal 21 marzo 2014”. “Per questo – hanno sottolineato i rappresentanti della Rete – non si ritiene di proporre interventi emendativi, se non per regolamentare e armonizzare la disciplina previgente dei contratti acausali con le nuove disposizioni”.
“Giudizio positivo” anche sulle novita’ introdotte per l’apprendistato: “Rispetto alla formazione trasversale occorre chiarire il superamento dell’obbligo della formazione pubblica rimanendo inalterata la formazione professionalizzante realizzata in azienda”. Infine, Rete Imprese chiede che i contratti di solidarieta’ siano estesi anche alle imprese non assoggettate al regime Cigs.