Le principali novità introdotte al testo del decreto e le principali misure
L’Aula del Senato ha votato con 159 sì, 121 no e nessun astenuto la fiducia al Governo sul dl Rilancio. Il decreto si avvia così ad essere convertito definitivamente in legge, a ridosso della sua scadenza, prevista il 18 luglio.
Il decreto è la maxi manovra da 55,3 miliardi nel 2020 e 26,2 miliardi nel 2021 (ottenuti grazie a una seconda richiesta di scostamento del Governo al Parlamento) che l’Esecutivo ha varato a metà maggio (ma inizialmente atteso per aprile) per tentare di far ripartire l’economia, duramente colpita dall’emergenza coronavirus.
Durante l’esame alla Camera sono stati molti gli interventi e gli innesti parlamentari sul testo: tra le modifiche più importanti apportate dalla V commissione di Montecitorio ci sono l’innesto nel decreto del dl Cig, la riformulazione dell’intero articolo sul superbonus al 110% (esteso ad esempio alle seconde case) e l’estensione dell’ecobonus per l’acquisto di auto poco inquinanti (esteso anche alle Euro6).
Vediamo nello specifico le principali novità introdotte al testo del decreto dal passaggio parlamentare, e le principali misure contenute nell’articolato.
CASSA INTEGRAZIONE – Nel testo del decreto è entrato anche il dl Cig, che allunga la cassa integrazione di altre 4 settimane, proroga i termini per presentare le domande per il Reddito di emergenza e per l’emersione di rapporti di lavoro irregolare e di rilascio di permesso di soggiorno temporaneo. Nello specifico, si stabilisce che i datori di lavoro che hanno usufruito integralmente di trattamenti di integrazione salariale e di assegno ordinario per l’intero periodo di quattordici settimane, possono accedere a ulteriori quattro settimane anche per periodi da prima del 1 settembre 2020. Viene inoltre disposta una revisione della disciplina dei termini temporali per la presentazione delle domande, attribuendo agli stessi termini natura decadenziale, nonché di altri termini relativi ai casi in cui la medesima prestazione sia erogata mediante pagamento diretto da parte dell’Inps.
AFFITTI – Diversi interventi della Camera hanno riguardato gli sgravi sugli affitti. In primis è stato stabilito che il tax credit per gli affitti degli immobili a uso non abitativo potrà essere ceduto dal conduttore (quindi colui che prende in affitto il locale) al locatore (ovvero il proprietario che mette l’immobile in affitto), previa sua accettazione, in luogo del pagamento della corrispondente parte del canone, quindi come “sconto” sulla rata mensile dell’affitto. Il Fondo per il sostegno alle locazioni affitti è stato poi incrementato di 160 milioni di euro e si prevede un rimborso dei canoni versati durante l’emergenza agli studenti fuori sede con Isee uguale o inferiore a 15mila euro. Per quanto riguarda il credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili commerciali, è stato eliminato il requisito della perdita di fatturato di almeno il 50% ed è stato introdotto un bonus affitti anche per i negozi con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso: il tax credit sarà riconosciuto nella misura del 20% e del 10%, in caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobile a uso non abitativo destinato allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo.
TOSAP – Via libera alla sospensione per due mesi della tassa sul suolo pubblico per i commerciali e rimborsi per chi ha già versato le somme. Le due tasse – Tosap e Cosap – che riguardano l’occupazione del suolo pubblico per l’esercizio del commercio su aree pubbliche vengono sospese dal 1 marzo al 30 aprile, ovvero in pieno periodo di lockdown. Per il ristoro del mancato gettito ai comuni vengono stanziati 12,5 milioni di euro per il 2020.
NCC – Per evitare il rischio contagio da coronavirus, fino al 30 giugno 2021 potranno essere destinati ai servizi di linea per il trasporto di persone anche le autovetture ad uso di terzi, come taxi e ncc.
MASCHERINE E DPI – Con l’obiettivo di “assicurare alle imprese il necessario fabbisogno di mascherine chirurgiche e di dispositivi di protezione individuale e di sostenere la ripresa in sicurezza delle attività produttive, per l’importazione e l’immissione in commercio dei predetti dispositivi sono definiti criteri semplificati di validazione che assicurino efficacia protettiva idonea all’utilizzo specifico, in deroga alle norme vigenti, fino al termine dello stato di emergenza Covid-19. I criteri semplificati dovranno essere definiti entro 10 giorni da due comitato tecnici istituiti ad hoc, uno per le mascherine e uno per gli altri dpi.
PENSIONI INVALIDITÀ – Viene creato un fondo ad hoc da 46 milioni di euro per il 2020 per gli aumenti degli assegni d’invalidità al 100%.
CONFIDI – Anche i confidi iscritti all’albo degli intermediari finanziari, fermo restando l’esercizio prevalente dell’attività di garanzia, potranno esercitare nei confronti del pubblico l’attività di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, senza alcun limite imposto dalla Banca d’Italia.
USURA – Aumenta di 10 milioni per il 2020 il Fondo di prevenzione del fenomeno dell’usura.
SMART WORKING – Per tutta la durata dell’emergenza Covid19, le persone con disabilita’ o con patologie
che comunque le rendono più esposte a rischi in caso di contagio hanno diritto a pretendere di lavorare in smartworking, in tutti i casi in cui sia compatibile con le loro mansioni lavorative.
APPRENDISTATO – Ai lavoratori apprendisti e ai lavoratori titolari di contratti a termine, anche in somministrazione, il termine dei loro contratti è prorogato nella misura equivalente al periodo per i
quali gli stessi sono stati sospesi dall’attività lavorativa in ragione delle misure di emergenza epidemiologica.
INAIL – Allo scopo di sostenere ulteriormente la ripresa delle attività produttive in sicurezza delle imprese, in via
eccezionale, per il 2020, l’Inail potrà utilizzare 200 milioni già stanziati dal dl Cura Italia, adottando, entro il 15 settembre 2020, un bando per il concorso al finanziamento di progetti di investimento delle imprese.
START-UP INNOVATIVE – Verrà destinato il 5% dei 10 milioni stanziati dal dl Rilancio alle start up innovative, per il finanziamento di iniziative: di comunicazione sull’ecosistema italiano start up; di promozione e valorizzazione delle attività delle imprese innovative; di informazioni relative alle iniziative condotte in questo settore sull’acquisizione di servizi prestati da parte di incubatori.
RSA – Entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, il Comitato tecnico-scientifico dovrà adottare linee guida per la prevenzione, il monitoraggio e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 presso le residenze sanitarie assistite e le altre strutture pubbliche e private, accreditate, convenzionate e non convenzionate, comunque denominate dalle normative regionali, che durante l’emergenza erogano prestazioni di carattere sanitario, socio-sanitario, riabilitativo, socio-educativo, socio-occupazionale o socio-assistenziale per anziani, persone con disabilità, minori, persone affette da tossicodipendenza o altri soggetti in condizione
di fragilità.
B&B – Il credito d’imposta al 60% per l’acquisto di mascherine, guanti e prodotti per la sanificazione degli ambienti, per fronteggiare l’emergenza coronavirus, viene esteso anche ai bed & breakfast a carattere familiare.
SUPERBONUS 110% – Nel passaggio alla Camera è stato riscritto l’articolo sul superbonus al 110% per i lavori di efficientamento energetico e per i lavori di antisismica. Innanzitutto il bonus è stato allargato alle seconde case, ad accezione delle ville e dei castelli, e alle associazioni del terzo settore. Lo sconto in fattura del superbonus al 110% potrà poi essere operato anche da più fornitori che abbiano concorso all’effettuazione degli interventi che danno diritto alla detrazione. La detrazione d’imposta al 110% del super ecobonus e sismabonus previsto dal dl Rilancio potrà essere trasformata in credito d’imposta solo nel caso della sua cessione ad altri soggetti, comprese banche, intermediari finanziari e – viene spiegato – assicurazioni. Salta poi il superbonus al 110% per la sostituzione della canna fumaria collettiva già esistente, mentre potranno accedervi i residenti dei comuni montani su cui non pendono procedure di infrazione europea. Il super ecobonus al 110% potrà essere utilizzato anche dalle società sportive dilettantistiche ma solo per il rinnovo degli spogliatoi, o parti di essi. Mentre gli interventi per i collettori solari o con impianti a biomassa con classe di qualita 5 stelle rientreranno nel beneficio solo nelle aree non metanizzate.
PATRIMONIO DESTINATO CDP – Diverse modifiche approvate dalla Camera hanno riguardato l’articolo sulla funzionalità del patrimonio destinato Cdp, per il sostegno delle aziende italiane. In particolare si è specificato che è il Piano nazionale di riforme (Pnr) – nel frattempo adottato dal Governo proprio questa settimana – in un apposito capitolo dedicato alla programmazione economica, a stabilire quali sono le priorità, in base a settori, filiere e obiettivi di politica industriale, degli interventi del Patrimonio destinato di Cdp per il sostegno e il rilancio del sistema economico produttivo italiano. Si è inoltre stabilito che al conto corrente di tesoreria centrale fruttifero su cui confluiranno le disponibilità liquide del Patrimonio destinato Cdp potranno affluire anche versamenti di contribuenti che intendano investire i loro risparmi a sostegno della crescita dell’economia reale. I privati però non potranno usufruire, per questi investimenti, dei benefici fiscali già previsti per i piani di risparmio alternativi.
INCENTIVI AUTO – Cambiata anche la norma sul cosiddetto ecobonus per l’acquisto di auto poco inquinanti. Viene stabilito che chi, dal primo agosto al 31 dicembre 2020, acquista o prende in leasing un veicolo ibrido o elettrico nuovo di fabbrica con contestuale rottamazione di un auto immatricolata prima del 2010 o comunque con più di dieci anni, avrà un bonus di 2mila euro. Che si riduce a 1500 per l’acquisto di un Euro 6 (e questa la principale novità). Il bonus si riduce rispettivamente a 1000 euro e a 750 euro per chi acquista elettriche e ibride o Euro 6 senza rottamazione. A questo bonus si dovrà aggiungere uno sconto di almeno 2mila euro da
parte del venditore.
INCENTIVI MOTORINI – L’incentivo per l’acquisto di moto e motorini elettrici o ibridi, pari al 30% del prezzo d’acquisto fino a un massimo di 3mila euro, viene ora riconosciuto per chi compra nel 2020 un motoveicolo elettrico o ibrido senza rottamazione (come invece previsto finora). Chi acquista rottamando avrà invece un bonus maggiorato: il 40% del prezzo d’acquisto fino a un massimo di 4mila euro.
E-BIKE – Chi acquista un veicolo elettrico, ibrido o Euro6 e consegna, oltre a un auto per la rottamazione, anche un secondo veicolo M1 intestato da almeno dodici mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo, riceverà un ulteriore bonus di 750 euro, da aggiungere al bonus da 2000 o 1500 euro ricevuto per il primo veicolo rottamato, o da spendere come credito di imposta valido tre anni per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche, abbonamenti al Tpl, servizi di mobilità elettrica in sharing o sostenibile.
SCUOLE PARITARIE – Salgono da 70 a 120 i milioni di euro erogati per le scuole primarie e secondarie
paritarie, a titolo di sostegno economico per il periodo dell’emergenza da coronavirus. Saranno gli uffici scolastici
regionali a provvedere al successivo riparto in base agli iscritti in ogni istituto. I fondi per le scuole paritarie, dunque, passano da 150 a 300 milioni complessivi dagli 0 ai 18 anni. Sale inoltre da 65 milioni a 165 milioni di euro lo stanziamento previsto per il 2020 per chi gestisce in via continuativa i servizi educativi e alle istituzioni scolastiche dell’infanzia non statali a titolo di sostegno economico in relazione alla riduzione o al mancato versamento delle rette durante la chiusura delle scuole per coronavirus. Diverse le novità che riguardato il sostegno ai lavoratori (anche con figli) e alle imprese.
CONGEDI GENITORI – I congedi parentali potranno essere usufruiti entro il 31 agosto anziché il 31 luglio, e per un periodo continuativo o frazionato comunque non superiore a trenta giorni per ciascun genitore lavoratore dipendente del settore privato.
CENTRI ESTIVI – I finanziamenti previsti dal dl Rilancio per l’attivazione dei centri estivi non riguarderanno più servizi offerti alla fascia 3-14 anni, ma per quella da 0 a 16 anni.
MUSICA FIGLI – In tutto il 2020, ai nuclei familiari con Isee sotto i 39mila euro, sarà riconosciuto un contributo fino a 200 euro per le spese sostenute per la frequenza delle lezioni di musica dei figli minori di anni 16 già iscritti alla data del 23 febbraio 2020.
TRANSFRONTALIERI – Arrivano 6 milioni per il 2020 per il riconoscimento di un contributo in favore dei
lavoratori frontalieri residenti in Italia, che svolgono la propria attività nei Paesi confinanti o limitrofi ai confini nazionali, che siano titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, lavoratori subordinati o titolari di partita Iva che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro dal 23 febbraio 2020 e siano privi dei requisiti per accedere agli altri ammortizzatori sociali o al bonus forfettario previsto dal dl Cura Italia.
IMPRESE IN CONCORDATO – Potranno accedere al credito d’imposta al 50% sulle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, previsto dal dl Rilancio, anche le aziende in concordato preventivo di continuità con omologa già emessa che si trovano in situazione di regolarità contributiva e fiscale all’interno di piani di rientro e rateizzazione già in essere.
COOP LAVORATORI – Arrivano 15 milioni in più nel 2020 al Fondo per la crescita sostenibile, da destinare all’erogazione di finanziamenti agevolati alla nascita di nuove imprese e di cooperative costituite da lavoratori di aziende in crisi o di cooperative che gestiscono aziende confiscate alla criminalità.
AGRICOLTURA – Arrivano 5 milioni di euro in più per il 2020 al Fondo per la competitività delle filiere agricole per sostenere il settore agricolo e agroalimentare, anche attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto alle imprese.
MATRIMONI – Arrivano per il 2020 5 milioni di euro di prestiti a fondo perduto per le imprese ricadenti nei settori ricreativi e dell’intrattenimento, e dell’organizzazione di feste e cerimonie (come ad esempio i wedding planner). Servirà però il via libera da parte della Commissione Ue.
SPECIALIZZAZIONI MEDICINA – Arrivano 25 milioni per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 26 milioni per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, per aumentare il numero dei contratti di formazione specialistica dei medici.
OSS – Sarà possibile avviare procedure di selezione per l’assunzione di operatori socio sanitari (Oss), valorizzando coloro che hanno prestato servizio, anche se come dipendenti di società esterne, presso il Servizio sanitario nazionale.
ASSISTENZA SOCIALE – I servizi sociali professionali e di segretariato sociale per informazione e consulenza al singolo e ai nuclei familiari, i servizi di pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari, l’assistenza domiciliare, le strutture residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilità sociali, i centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario “sono da considerarsi servizi pubblici essenziali, anche se svolti in regime di concessione, accreditamento o mediante convenzione, in quanto volti a garantire il godimento di diritti della persona costituzionalmente tutelati”. Vengono stanziati 2 milioni per il 2020 per la remunerazione delle prestazioni del personale delle Centrali uniche di risposta di numero unico europeo dell’emergenza regionale, il 112.
Enti locali
NUOVE ZONE ROSSE – Arriva un fondo di 40 milioni di euro in favore dei Comuni non rientranti nell’originaria zona rossa ma che sono stati particolarmente colpiti dall’emergenza sanitaria. Viene stabilito che i fondi verranno ripartiti entro un mese con un decreto interministeriale Viminale-Mef in base alla popolazione residente nei comuni individuati come zona rossa e posti in isolamento per almeno 15 giorni, e, negli altri comuni colpiti, in base all’incidenza tra tra popolazione residente di contagi e decessi al 30 giugno 2020.
BILANCI – Slitta dal 31 luglio al 30 settembre (da quest’anno in avanti) il termine entro il quale gli enti locali potranno presentare il proprio bilancio di previsione, anche ai fini della deliberazione (non più contestuale) di controllo a salvaguardia degli equilibri di bilancio a tutti gli effetti di legge.
DISSESTO – Viene istituito al Viminale un fondo di 20 milioni di euro per quest’anno in favore dei comuni in dissesto finanziario alla data del 15 giugno 2020. Di questi 20 milioni di euro, viene previsto dall’emendamento, 10
milioni verranno riservati per interventi di manutenzione straordinaria di immobili dei comuni da destinare alla Polizia di Stato e ai Carabinieri; i restanti 10 milioni di euro verranno invece riservati ai comuni in dissesto sciolti per mafia, ripartiti in base alla popolazione residente al 31 dicembre 2018.
IMU-TASI – Gli enti territoriali potranno ridurre le aliquote e le tariffe delle proprie entrate tributarie e patrimoniali (come Imu, Tari e Tasi), fino al 20%, a condizione che il soggetto obbligato al pagamento attivi la
domiciliazione bancaria.
SICUREZZA SCUOLE E STRADE – Ancora più tempo ai piccoli Comuni per utilizzare le risorse messe a disposizione dal Governo per il 2020 per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
FISCO ENTI LOCALI – Niente slittamento dei termini per le cartelle, gli atti di accertamento, di contestazione, di irrogazione delle sanzioni, di recupero dei crediti di imposta, di liquidazione e di rettifica e liquidazione in scadenza quest’anno che riguardano gli enti locali.
DOCUMENTI IDENTITÀ – I documenti di riconoscimento, come la carta d’indentità, scaduti o in scadenza, varranno comunque fino al 31 dicembre 2020.
SPIAGGE – Il decreto toglie la possibilità ai Comuni di avviare o proseguire a carico dei concessionari, che intendono proseguire la propria attività mediante l’uso di beni del demanio marittimo, lacuale e fluviale, i procedimenti amministrativi per la devoluzione delle opere non amovibili, per il rilascio o l’assegnazione, con pubblica evidenza, delle aree oggetto di concessione in scadenza nel 2020.
AEROPORTI – Arriva una proroga di due anni per le concessioni già in essere per la gestione
dell’attività degli aeroporti.
FIERE – Stop alla prima rata dell’Imu per il 2020 anche per gli immobili rientranti nella categoria catastale D (fabbriche, capannoni) in uso da parte di imprese eserenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni.
RISPARMIATORI BANCHE – La commissione tecnica che esamina le domande e l’ammissione all’indennizzo del Fir (Fondo indennizzo risparmiatori) per obbligazionisti e azionisti che hanno perso risparmi in liquidazioni di banche, potrà effettuare, anche dopo aver erogato gli indennizzi, riscontri per verificare la reale sussistenza del requisito del patrimonio mobiliare di proprietà del risparmiatore che richiede il rimborso. Anche i coniugi di direttori generali e vice direttori generali delle banche liquidate non potranno avere accesso alle prestazioni del Fir (Fondo indennizzo risparmiatori).
VITTIME VIOLENZA – Arrivano 3 milioni di euro per supportare le donne in condizione di maggiore vulnerabilità durante l’emergenza coronavirus e per favorire, attraverso l’indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza.
OMOFOBIA – Arrivano 4 milioni di euro in più nel 2020 al Fondo per le pari opportunità per finanziare politiche per la prevenzione e il contrasto della violenza per motivi legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere e per il sostegno delle vittime.
RGS – Un emendamento ha disposto l’assunzione di esperti al ministero dell’Economia – dipartimento di Ragioneria dello Stato, con un impegno di spesa di 200 mila euro annui.
RIMBORSO CONCERTI – Alla scadenza dei voucher, gli organizzatori di concerti di musica leggera dovranno provvedere al rimborso completo per gli eventi cancellati definitivamente.