Cartosio: bene proposta dieci milioni alle edicole come sostituto imposta. Ora occorre rendere libera l’edicola di scegliere i prodotti editoriali che hanno mercato
Il presidente della Fenagi Cristian Cartosio ed il consulente del Sottosegretario Crimi, Pier Luca Santoro, si sono incontrati a Milano per un confronto su possibili interventi e soluzioni finalizzate a arrestare le chiusure dei punti venti di giornali e periodici.
Malgrado il calo costante dei fatturati c’è la convinzione, da ambo le parti, che intervenendo più decisamente su forme nuove di commercializzazione dei prodotti editoriali si possa aumentare il reddito degli edicolanti, evitando a molti la chiusura.
Tra le proposte discusse quelle di Santoro di eliminare la resa per un certo tipo di prodotto e arrivare ad un’informatizzazione diffusa delle edicole, così da offrire una serie di servizi aggiuntivi.
Pier Luca Santoro si è detto d’accordo con l’ipotesi della Fenagi di correggere alcuni aspetti legati all’interpretazione della legge, come l’obbligo della parità di trattamento, che inibisce la possibilità, all’edicolante, di scegliere il prodotto da commercializzare, condizionando pesantemente l’Accordo Nazionale e favorendo, a cascata, l’abuso di posizione dominate nella filiera.