Il mantenimento dell’efficacia del titolo concessorio delle strutture balneari fino al 30 settembre 2027 – deliberato dalla Regione Basilicata – apre nuovi scenari e speranze tra gli operatori balneari che vedranno, almeno per un periodo un po’ più lungo, la possibilità di meglio organizzarsi in previsione dell’avviamento delle procedure di gara.
Massimo De Lorenzo – delegato FIBA/Confesercenti di Matera – esprime grande soddisfazione per la misura adottata e ritiene che, quanto comunicato dal Vicepresidente e Assessore Regionale alle Infrastrutture Pasquale Pepe, al quale rivolge particolare riconoscenza per l’impegno e la vicinanza mostrata in favore dei balneari, non è altro che l’esito di una annosa questione che necessitava di una soluzione al fine di garantire maggiore stabilità e serenità a tutti gli operatori del settore in previsione delle procedure selettive.
La conservazione delle concessioni per il prossimo triennio darà modo, come ha dichiarato lo stesso Pepe, di andare a gara nei termini previsti oppure di prendere in esame ulteriori ed eventuali modifiche legislative nazionali qualora dovessero sopraggiungere. Inoltre, in questo arco di tempo, sarà possibile modificare le linee guida Regionali anche in base ai criteri che saranno indicati nel Decreto Interministeriale, entro il 31 marzo 2025, nonché avviare un tavolo tecnico per meglio predisporre le varie proposte degli operatori del settore balneare.
De Lorenzo ribadisce, altresì, come la Regione Basilicata sia stata puntuale ed attenta nel seguire le indicazioni dettate dal Governo centrale che, tra l’altro, ha ottenuto il consenso da parte della Commissione Europea nella scelta delle opzioni più favorevoli al settore del mondo balneare, trattandosi di “intesa reciproca” in attesa comunque di nuove norme che, non eccessivamente modificabili, non siano deleterie per gli operatori balneari e che non incidano negativamente sulle presenze turistiche.
La speranza inoltre è che il Governo centrale avvii subito negoziati con il Vice Presidente della Commissione Europea Raffaele Fitto, raggiungendo il giusto compromesso per mettere in linea la Legislazione Italiana con quella Europea affinché, in occasione delle previste procedure di selezione, si tengano in debita considerazione anche gli indennizzi economici ai gestori uscenti che il decreto infrazioni vorrebbe riconoscere solo per gli investimenti non ammortizzati degli ultimi cinque anni e che, invece, giustamente, gli operatori balneari chiedono di calcolare sull’intero valore aziendale delle loro imprese.