Elezioni regionali: commercio, lavoro, rigenerazione delle Città i temi principali trattati oggi nell’ambito di un confronto organizzato da Confesercenti Milano con molti candidati a Consiglio Regionale di diversi schieramenti politici della Città.
Ha aperto i lavori il Presidente di Confesercenti Milano Andrea Painini seguito dal contributo di diversi imprenditori di Confesercenti Milano.
“Occorre una strategia per la valorizzazione dei mercati” ha detto Maurizio Vailati, portavoce Anva Confesercenti Milano “da troppo tempo viviamo le conseguenze di incertezze normative di settore; cerchiamo risposte su abusivismo e impatto delle politiche green per chi lavora”.
“La digitalizzazione da una parte allontana il cliente dal negozio, dall’altra rappresenta un’opportunità per molte aziende che si aprono all’innovazione” ha affermato Marzio Nocera – rappresentante del settore Moda e e-commerce “dobbiamo aiutare i piccoli brand a sostenere la concorrenza dei grandi marketplace”.
“Il business storico delle edicole è superato, ma esiste un potenziale di mercato anche in considerazione del valore storico e urbanistico dei chioschi” inquadra Edoardo Scarpellini – imprenditore gestore Edicole a Milano, “per questo chiediamo attenzione a chi investe per rilanciare queste attività”.
“Apriamo un tavolo di confronto su come migliorare condizioni e approcci al mondo del lavoro dei nostri figli” così Luca Vincenzi imprenditore distribuzione automotive, riflettendo sull’importanza delle risorse umane per la competitività delle imprese. “Far rinascere il commercio nei quartieri periferici di Milano” ha aggiunto “colmando il divario di servizi tra un centro consolidato e zone periferiche sempre più sfumate”.
Diversi i contributi dei numerosi candidati delle diverse formazioni politiche in lizza alle elezioni regionali.
Maggiore attenzione al tema degli insediamenti di grandi superfici commerciali e rilancio dei Distretti del commercio come opportunità per gli enti locali di ripensare i servizi al cittadino” ha espresso Silvia Scurati – Lega Nord, mentre Roberto Caspiati – Fratelli d’Italia riprende la necessità di “inquadrare normativamente regolarità contributiva e vendita di merci usate per migliorare i mercati, ma anche più formazione per gli operatori”.
Lucia Lo Palo – Fratelli d’Italia enfatizza il ruolo della politica sulle “politiche formative necessarie al futuro dei giovani”. Pietro Bussolati – PD si riconosce nelle istanze di miglioramento dei mercati affermando la necessità di “accompagnare alcune categorie di lavoratori come gli operatori su aree pubbliche dentro le politiche ambientali con misure ad hoc”.
“Il commercio ha dimostrato nei momenti più difficili del lock down imposto dal covid tutta la propria importanza sociale” ha riconosciuto Lisa Noja – Azione- Italia Viva condividendo “l’importanza di riscoprire il lavoro come valore di libertà e affermazione personale”.
“Incentivi per accompagnare le imprese nella transizione ecologica, maggiori risorse per i distretti del commercio e valorizzazione della rete dei Navigli come Patrimonio Unesco” gli impegni di Eugenio Cominci – PD.
Presenti all’incontro anche Gianmarco Senna – Azione-Italia Viva; Marco Alparone – Fratelli d’Italia; Chiara Valcepina – Fratelli d’Italia; Fabrizio De pasquale – Forza Italia; Felice Merola – Lista Civica Fontana.
