Emilia Romagna: divieto ticket redemption, Federazione Amusement Confesercenti, “Preoccupati ma fiduciosi”

“Non condanneranno a morte le sale giochi”

Preoccupazione ma anche fiducia. Così si esprime la Federazione Amusement di Confesercenti dinanzi al divieto delle ticket redemption della Regione Emilia Romagna.

“La pubblicazione nel bollettino ufficiale del provvedimento equivarrebbe a una condanna a morte per il nostro comparto – afferma Alessandro Lama, Presidente della neo costituita Federazione di Confesercenti dedicata al gioco senza vincita in denaro -. Ma siamo fiduciosi che la politica regionale, che si sta mostrando attenta nell’ascoltare le nostre ragioni, ponga rimedio a quello che non possiamo che definire un equivoco macroscopico”.

“Tutte le parti politiche – continua Lama – ci hanno prestato grande attenzione, dimostrando ragionevolezza e sensibilità, e siamo certi che abbiano capito la situazione. Le attrazioni che rappresentiamo non hanno nulla a che vedere con la ludopatia e l’azzardo: si tratta di videogiochi, flipper, kiddie rides, gru che possono distribuire piccoli premi, tiri al gettone, apparecchi che rilasciano dei tickets in base all’abilità del giocatore e che possono permettere solo il ritiro di premi. Non c’è nessuno studio scientifico che dimostri alcun tipo di correlazione tra questi giochi di abilità e dipendenze. Anzi, noi stessi stiamo promuovendo una ricerca rigorosissima per indagare a fondo la questione: siamo i primi a pretendere chiarezza

“Inoltre – conclude il Presidente della Federazione Amusement di Confesercenti – le nostre sale di intrattenimento per famiglie, oltre ad avere un valore sociale per l’aggregazione che promuovono, sono una leva turistica importante, specie per la Riviera e siamo certi che la politica non potrà non tenerne conto rendendosi, diversamente, responsabile di una condanna a chiusura certa di tutte le sale gioco, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti”.

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