Obiettivo di Confesercenti è di renderlo accessibile anche alle piccole imprese
Si è svolta oggi, all’Hotel Bologna Fiera, la terza edizione de “Il commercio al centro” organizzato dalla Confesercenti E.R e dalla Confesercenti Bologna, con un incontro dal titolo “Idee, strategie, numeri e opportunità per negozi che innovano e operano online”, cui sono intervenuti tra gli altri, il Segretario generale Confesercenti nazionale Mauro Bussoni, il Presidente regionale Confesercenti Dario Domenichini, il Direttore regionale Confesercenti Stefano Bollettinari, la vice Presidente Confesercenti Bologna Elisa Filippini, il Direttore del Centro Studi Unioncamere E.R. Guido Caselli, Giovanni Cappellotto consulente e-commerce & web marketer e Paolo Benasciutti coordinatore regionale del settore e-commerce.
Come ormai di consueto, i partecipanti si sono presentati numerosi, segno dell’interesse che questo tema riscuote nel settore del commercio, e sono stati molto apprezzati gli interventi dei numerosi relatori che si sono succeduti nell’arco della giornata.
Il successo di questi incontri è motivato dal fatto che il commercio on-line è in costante aumento e cresce perciò la richiesta dei commercianti al dettaglio di poter accedere ad un mercato in continua espansione. Infatti, secondo i dati di un’indagine svolta dall’Osservatorio B2C curato dal Politecnico di Milano e Netcomm, per la prima volta quest’anno il mercato dei prodotti supererà quello dei servizi e le vendite attraverso web nel 2017 sono aumentate del 17%, trainate dai beni (28%) che superano i servizi (+7), con un valore complessivo di 23,6 miliardi.
Sempre secondo questa indagine, il numero dei web shopper raggiunge i 22 milioni, con un numero complessivo di 200 milioni di ordini, un ticket medio, per quel che riguarda il settore dei beni, di 85 euro.
Per quanto riguarda servizi, che valgono complessivamente 11,4 miliardi di euro, il turismo e i trasporti si confermano il primo comparto dell’e-commerce italiano con 9,2 miliardi e una crescita del +7%.
Parallelamente crescono notevolmente le imprese di commercio al dettaglio che operano via internet come attività prevalente: sono attualmente 16.744 a livello nazionale con un aumento dal 2012 al 2017 del 72% e 1.239 a livello di Emilia Romagna con un aumento del 53% nello stesso periodo (dati Unioncamere E.R).
Per il direttore della Confesercenti E.R. Stefano Bollettinari: “Occorre prendere atto che il valore delle vendite di prodotti online sta crescendo costantemente anche in Italia e in questo senso è necessario mettere in condizione anche le piccole e medie imprese del commercio che lo vogliano, di accedere a questo canale di vendita in modo efficace, anche creando sinergie con il punto di vendita “fisico”, in una logica multicanale o comunque di utilizzare internet e i social come canale promozionale. Le piccole imprese infatti non vanno lasciate sole in questa sfida difficile con i grandi player dell’e-commerce da un lato e la grande distribuzione dall’altro”.
Per la vicepresidente della Confesercenti Bologna, Elisa Filippini: “il sorpasso delle vendite online dei prodotti su quelle dei servizi rende sempre più necessario che i nostri associati siano in grado di poter accedere ad un mercato sempre più competitivo, con le competenze adeguate. L’uso del web per la promozione della propria attività e per l’e-commerce necessita della formazione adatta. Per supportare gli associati e gli operatori che hanno voglia di qualificarsi, Confesercenti Bologna, tramite il CESCOT, ha programmato una serie di corsi e seminari per gli associati su questa materia.”