Enasarco: i rappresentanti di Fiarc Confesercenti votano no al budget 2019

Il Preconsuntivo 2018 e il Preventivo 2019, a nostro avviso, non hanno i requisiti strategici per disegnare il futuro di breve e di lungo periodo della Fondazione

I rappresentanti della Fiarc eletti nell’Assemblea dei delegati di Enasarco votano No al budget 2019 della Fondazione. Ad annunciarlo una nota stampa di Fiarc, l’associazione che riunisce agenti e rappresentanti di commercio Confesercenti.

“Ci siamo insediati da più di 2 anni fa, tutti animati da buoni propositi”, scrivono i rappresentanti degli agenti. “In te Presidente Costa abbiamo riposto tanta fiducia, per vedere nascere, dopo il voto, una ‘nuova Fondazione’. Una Fondazione che doveva affrontare cambiare passo per una evidente e netta discontinuità con il passato. Purtroppo, abbiamo evidenziato già nelle precedenti assemblee dei Delegati una situazione di stallo e di sofferenza. Gli interventi condivisi e concreti auspicati continuano ad essere assenti, vedi in primis, la rivisitazione del ruolo e dei compiti dell’Assemblea dei Delegati, in questi due anni non si è fatto nulla, neanche aperta la discussione nel merito. Oggi siamo dunque ‘costretti’ a votare ancora NO alle proposte avanzate. Il Preconsuntivo 2018 e il Preventivo 2019, a nostro avviso, non hanno i requisiti strategici per disegnare il futuro di breve e di lungo periodo della Fondazione: siamo contrari alla loro impostazione e preoccupati per le conseguenze che possono avere”.

“Nei fatti – continuano gli agenti – oggi non possiamo votare un consuntivo e un preventivo che non registrano passi avanti rispetto agli anni passati verso la creazione di una diversa governance condivisa e partecipata, un’efficace ed efficiente riorganizzazione della struttura, una redditizia politica sugli investimenti mobiliari e immobiliari. Un argomento, quest’ultimo, che da tempo chiediamo venga affrontato specificamente. Questi sono gli obiettivi minimi che oggi avremo voluto riscontrare nella relazione del Presidente, in assenza dei quali i rappresentanti della Fiarc oggi esprimeranno un voto negativo, a conferma di quello già espresso dal nostro rappresentate nel CdA dell’ente. La Fiarc è consapevole che occorre cambiare rotta, siamo convinti che all’interno del CdA e dell’Assemblea dei Delegati, ma soprattutto nel territorio tra gli agenti e i consulenti finanziari ci siano le energie e le competenze per incontrarsi su un programma condiviso e partecipato in grado di dare alla Fondazione un futuro tranquillo, per sé stessa e per tutti i nostri colleghi”.

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