Una serie di incontri con al centro il tema dell’acqua saranno protagonisti di Aquae Venezia 2015, l’esposizione collaterale che ha il patrocinio di Expo Milano 2015 e che si svolgera’ a Venezia dal 3 maggio al 31 ottobre. Perche’, ha sottolineato l’oncologo Umberto Veronesi, “la scienza deve uscire dai laboratori e trattare i grandi temi dell’umanita’”, l’acqua “e’ uno di questi e dissetare il pianeta e’ importante quanto sfamarlo”. Gli eventi di Aquae Venezia sono stati presentati questa mattina, in una conferenza stampa all’Expo Gate di Milano, alla presenza di Umberto Veronesi (presidente dell’omonima Fondazione), Chiara Tonelli (presidente comitato scientifico Fondazione Umberto Veronesi), Gabriella Chiellino (presidente gruppo eAmbiente), Lucia Minelli (WWAP Unesco) e Giuseppe Mattiazzo (ad Expo Venice SpA).
Nel contesto di Aquae Venezia, WWAP ha promosso l’incontro sul ‘Rapporto sullo sviluppo delle risorse idriche’ dal titolo ‘Water for a sustainable world’. Si tratta della principale occasione di relazione e confronto sul rapporto presentato in anteprima mondiale a Nuova Delhi a marzo in occasione della ‘Giornata mondiale dell’acqua’. La Fondazione Veronesi, invece, organizza tre convegni dedicati al rapporto tra acqua, scienza e salute. Il 6 e il 7 maggio, sicurezza alimentare e sostenibilita’ dell’agricoltura sull’ambiente sono le tematiche principali di ‘Acqua e sicurezza alimentare’. Il 19 e 20 giugno, ‘Cibo, acqua e salute’, trattera’ aspetti legati alla salute, partendo dal contributo che la scienza puo’ dare per migliorare l’accesso all’acqua potabile e agli alimenti piu’ nutrienti nei Paesi in via di sviluppo. Il ruolo che la risorsa idrica avra’ nelle dinamiche economiche, ambientali e sociali dei prossimi anni saranno poi al centro, il 2 e 3 ottobre, dell’incontro ‘Acqua, opportunita’ e sfide per il futuro’. Da parte sua, eAmbiente promuove il ciclo di conferenze ‘Pianeta Acqua’, dedicato alle interrelazioni tra acqua e ambiente. Il ciclo si articola su tre convegni: ‘Green drop: water as a key for the growing planet’, in programma l’8-9 maggio, che tratta dal punto di vista industriale i temi dei consumi idrici nella produzione alimentare; ‘White drop: water as a medium. The strategic use of water for transportation, energy, industry’, 24-26 giugno, si occupa dei temi legati all’utilizzo dell’acqua come via di trasporto, nella produzione energetica e al rischio idraulico; ‘Blu drop: water as key network for urban development, 7-10 ottobre, sara’ focalizzato sul tema del servizio idrico integrato, a partire dalla legge che ne prevede il riordino. Nel suo intervento alla conferenza stampa, Veronesi ha spiegato che “sono inaccettabili, ancora oggi, le difficoltà di accesso all’acqua di buona parte dell’umanita’”. Secondo l’oncologo “dobbiamo renderci conto che non e’ piu’ possibile sprecare e le nostre abitudini alimentari dovranno necessariamente vertere sulla scelta vegetariana”. Infatti “l’intera catena produttiva per ottenere un chilo di carne richiede circa 15mila litri d’acqua, mentre per ottenere un chilo di cereali, e quindi di pane, sono sufficienti meno di mille litri”. Su questo bisogna “riflettere”.