Tensioni al corteo no expo, danneggiamenti
Si alza oggi il sipario sull’Expo di Milano. Fino al 31 ottobre, seguendo il ‘filo rosso’ del cibo, 145 paesi del mondo saranno in mostra su una superficie di 110 ettari a nord ovest del capoluogo lombardo. In vista dell’inaugurazione ieri e’ salita anche la tensione durante il corteo ‘No Expo’ degli studenti. Danneggiamenti ai danni di banche e società interinali e lite tra black-bloc e giovani dei ‘collettivi’. Blitz della Polizia in un centro sociale, un arresto e 10 denunciati.
“L’Expo sia un punto di svolta, oggi parte un nuovo ciclo“. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non sarà oggi a Milano per l’inaugurazione dell’esposizione universale, ma con un’intervista al Corriere della Sera manda il suo messaggio. Dopo mesi di ritardi e polemiche, dopo le inchieste e i timori di stop, Expo 2015 è pronta al debutto: alle ore 10, mentre ancora gli operai erano al lavoro per gli ultimi interventi, sono stati aperti i cancelli e alle ore 12 ci sarà la cerimonia inaugurale con il presidente del Consiglio Matteo Renzi e una ventina tra capi di Stato e di governo internazionali. “Non ho mai avuto dubbi”, ha concluso Mattarella, “sulla capacità dell’Italia di ripartire e i segni di vitalità sono già visibili alla partenza della manifestazione”. E non dimentica un passaggio, come nel giorno del suo insediamento e come nel suo discorso per il 25 aprile, su quello che ritiene il male dell’Italia: “La corruzione è un’infezione che può distruggere il corpo di una società”.