Comune e Regione lanciano expofacile.it, il sito per l’accessibilità
Milano più accogliente grazie ad Expofacile.it, il portale on-line da oggi che offre a tutti i visitatori, anche con disabilità, le informazioni necessarie per muoversi in autonomia con itinerari turistici e schede informative sull’accessibilità di alberghi, ristoranti e musei, sui mezzi di trasporto e sui servizi utili, dai punti di primo intervento ai poliambulatori medici. Il portale è nato da un impegno condiviso tra Regione Lombardia, Comune di Milano e le associazioni di persone con disabilità (Ledha e Uic) che lo stanno concretamente realizzando.
Il progetto è realizzato in partnership di Unicredit Foundation. L’impegno comune è di rendere Milano e il suo territorio più inclusivi ed attrattivi per tutti i visitatori con bisogni specifici che inizieranno ad arrivare dal prossimo maggio.
Al momento Expofacile.it contiene le schede informative sull’accessibilità di un’ottantina di ristoranti e strutture alberghiere. Un database che verrà progressivamente implementato fino al primo maggio, per arrivare a contenere 300 schede, comprendenti anche musei, chiese, cinema e teatri. Le informazioni sull’accessibilità sono state raccolte da operatori qualificati, che hanno utilizzato la metodologia di rilevazione certificata Village for All. Il sito si avvarrà anche di un servizio di back office: chi non trova le informazioni di cui ha bisogno può scriverci per avere una risposta. Mappata anche l’accessibilità dei mezzi di trasporto e l’identificazione di itinerari turistico-culturali che daranno ai turisti con disabilità la possibilità di apprezzare la città di Milano. Le descrizioni relative agli itinerari, verranno ulteriormente perfezionate con informazioni e suggerimenti sull’accessibilità dei percorsi pedonali. E con la possibilità di cliccare sul nome di diversi punti d’interesse (teatri, chiese e musei) per consultare schede di dettaglio sulle caratteristiche di accessibilità di ogni struttura.
L’amministrazione ha garantito i servizi di residenzialità (688 persone e 44 nuovi inserimenti 2014) e i servizi diurni (333 persone e 73 nuovi inserimenti nel 2014), ha erogato contributi a sostegno del reddito, per l’assistenza domiciliare indiretta, per progetti individualizzati a 1.236 utenti e contributi per il trasporto a 1.059 persone. L’investimento è stato pari a 3,8 milioni di euro. Altri 2,7 milioni sono stati stanziati per fornire l’assistenza domiciliare a 523 persone. Complessivamente il Comune ha messo a bilancio per il 2014 un totale di 42,66 milioni di euro, una cifra mai diminuita dal 2011 e con un incremento rispetto dal 2011, ultima amministrazione Moratti, di 4,9 milioni di euro.