Il Presidente Giberti: “La crisi aumenta: ci auguriamo che ciò non alimenti la delinquenza e i benzinai non tornino a essere i bancomat dei malviventi”
“La situazione legata alla sicurezza è complessa. Abbiamo avuto periodi in cui la nostra categoria veniva puntualmente presa di mira con vari episodi criminosi. Ultimamente lo scenario era migliorato ma l’episodio di martedì, ovvero la rapina a sangue freddo all’Oil Discount, non mi fa presagire nulla di buono – queste le parole di Franco Giberti, Presidente provinciale di FAIB (Federazione Autonoma Italiana Benzinai) Confesercenti Modena a commento del furto commesso ai danni del benzinaio sulla Giardini al quale l’Associazione esprime la propria solidarietà – A causa del Coronavirus la nostra attività ha subito un drastico calo sulle vendite del carburante, già quantificabile in una percentuale del 35-40%: occorre un tempestivo intervento del Governo a tutela della categoria, che soffre particolarmente la mancanza di liquidità. Le aziende dei gestori non hanno infatti molto supporto da parte delle compagnie petrolifere”.
Le difficoltà economiche generate dal Coronavirus vanno a incidere pesantemente su questa categoria: gli spostamenti sono ora molto scoraggiati e le stazioni di servizio sono colpite non solo sull’erogato ma anche nella liquidità. Tuttavia i benzinai restano tra le attività che muovono più masse di denaro contante e, in questi momenti di crisi, tornano subito all’attenzione di chi vuole delinquere.
“Il timore – conclude Giberti – è di finire con l’essere bersagliati su un doppio fronte: non solo per il calo delle vendite ma anche per l’aumento della criminalità”.