Sulle misure per la definizione degli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali
L’Autorità di regolazione dei trasporti ha acquisito oggi, da parte dei soggetti interessati, osservazioni e proposte in merito alle “Misure per la definizione degli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali ai sensi dell’articolo 37, comma 2, lettera g), del D.L. 201/2011”,
Le Federazioni dei gestori autostradali hanno segnalato la necessità di procedere ad una razionalizzazione della rete che sia più aderente alla nuova struttura della mobilità autostradale, contrassegnata da una forte diminuzione di erogati, oltre il 70% in meno negli ultimi 10 anni, con circa 100 aree di servizio al di sotto dei 2 milioni di litri di erogato; dalla diversificazione energetica; dall’efficienza motoristica; dall’aumento dei costi di gestione, divenuti insostenibili.
L’obiettivo è quello di perseguire efficienza e qualità degli operatori cui affiancare anche i servizi sottopensilina ai fini della sostenibilità del servizio essenziale di assistenza auto motive, con l’introduzione di nuove regole d’ingaggio che superino vincoli di servizio sul presidio notturno dei rifornimenti carburanti, peraltro già non previsti per il servizio di ricarica elettrica.
La qualità del servizio e la sua fruibilità per l’utenza, per Faib Fegica e Anisa non si persegue con la frammentazione dell’offerta e con l’affidamento ad operatori non integrati, ad oggi circa 1/3 di quelli presenti, che ricorrono a gestioni irregolari quando non illegali per il sub affidamento dei servizi carbo-lubrificanti. In questo senso il principio di concorrenza deve essere declinato su quello di sostenibilità e il sotto pensilina rappresenta un necessario punto di convergenza ai fini della sostenibilità dell’erogazione dei servizi per la mobilità insieme ad una rivisitazione dei contenuti di servizio.
Faib Fegica e Anisa hanno inviato il documento unitario sul tema.
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