Eni e le Federazioni dei gestori carburanti Faib, Fegica e Figisc/Anisa hanno sottoscritto, in data odierna, due Accordi collettivi aziendali, uno per la rete ordinaria e l’altro per la rete autostradale, per condividere una serie di interventi straordinari alfine di contrastare i negativi effetti causati dalla nuova emergenza sanitaria “Covid-19” a seguito dei conseguenti interventi normativi assunti dal Governo.
Le previsioni e le misure straordinarie contenute nell’Accordo saranno valide dal giorno successivo alla sua sottoscrizione sino alla cessazione dell’emergenza sanitaria in corso in Italia dovuta alla pandemia Covid-19 e, comunque, non oltre il termine massimo del 31.12.2020. L’Azienda – in accordo con le Organizzazioni di Categoria dei Gestori – verificherà l’opportunità di prorogare gli effetti delle disposizioni contenute negli Accordi, nel caso in cui tale emergenza sanitaria dovesse prorogarsi oltre il 31.12.2020,
I due accordi intervengono in maniera dettagliata con misure in concrete in considerazione delle specificità degli impianti di distribuzione carburanti di rete ordinaria e di rete autostradale e dei regimi concessori cui sono assoggettati.
Per gli impianti di viabilità autostradale sono state concordate misure specifiche, in linea con le esigenze strutturali e di servizio del segmento, prevedendo attività di sostegno economico “Una tantum”, interventi sui canoni commerciali non oil, affiancamento nel contrasto alla diffusione del contagio, contributi per sostenere i gestori a marchio contagiati dal virus.
Sulla rete ordinaria, il testo dell’Accordo interviene in materia di Drop, di pagamenti e rid, di attivazione del self prepay, di dotazione dei DPI, di pagamento dei canoni di locazione dei locali commerciali.
Eni poi ribadisce, come già nel precedente Accordo, di essere immediatamente disponibile, d’intesa con Unione Petrolifera a valutare la possibilità di articolare su un arco più contenuto le aperture dei punti vendita e/o di procedure di turnazioni, al fine di garantire il pubblico e servizio e al tempo stesso garantire la salute dei lavoratori addetti ai punti vendita e contenere al massimo il rischio contagio della rete a marchio.
Inoltre l’Azienda riconoscerà ai gestori impossibilitati a condurre gli impianti per implicazioni dovute al Coronavirus una “Una Tantum” oltre ad assumere l’impegno formale a definire ulteriori misure a fronte di specifiche difficoltà segnalate dalle Associazioni dei gestori.
Si tratta di un duplice Accordo che recepisce molte delle istanze economiche e di tutela della salute avanzate dalle Associazioni dei gestori di rete ordinaria e autostradale ed è un primo passo, auspicato dalle Federazioni dei gestori, per il rinnovo a breve degli Accordi economici per i due segmenti.