Faib Fegica e Figisc hanno sottoscritto con Retitalia in data odierna, l’Accordo collettivo aziendale ai sensi dell’art. 19 della legge 57/2001 allo scopo di condividere congiuntamente una serie di interventi straordinari ritenuti necessari alla luce degli effetti causati dall’emergenza sanitaria “Covid-19” e dei conseguenti interventi normativi assunti dal Governo.
L’Azienda che ha già intrapreso alcune misure a favore dei gestori ha condiviso con la rappresentanza sindacale ulteriori provvedimenti di sostegno per la gestione della rete ordinaria.
Le previsioni e le misure straordinarie contenute nell’accordo saranno valide dal giorno successivo alla sua sottoscrizione sino alla cessazione dell’emergenza sanitaria in corso in Italia dovuta alla pandemia Covid-19 e, comunque, non oltre il termine massimo del 30.05.2020. L’Azienda – in accordo con le Organizzazioni di Categoria dei Gestori – verificherà l’opportunità di prorogare gli effetti delle disposizioni contenute nell’accordo tramite ulteriore apposito documento, nel caso in cui tale emergenza sanitaria dovesse prorogarsi oltre il 30.5.2020.
Il testo dell’Accordo interviene in materia di pagamenti e rid, di attivazione del self prepay in relazione alle esigenze del punto vendita, di dotazione dei DPI e per la sanificazione delle attrezzature e dei locali, di pagamento dei canoni di locazione dei locali commerciali rinviati per la definizione al 31 dicembre, di assicurazione a favore dei gestori a copertura di eventuali ricoveri dovuti al coronavirus, di cali 2019 e 2020.
Retitalia poi si rende immediatamente disponibile a valutare la possibilità di articolare su un arco più contenuto le aperture dei punti vendita e/o di procedure di turnazioni, al fine di garantire il pubblico e il servizio e al tempo stesso garantire la salute dei lavoratori e dei gestori
Nel caso l’emergenza dovesse prolungarsi oltre il 30 05 2020, Retitalia e Faib Fegica e Figisc si danno atto di ridefinire nuove iniziative aggiuntive.
“Si tratta di un ulteriore Accordo con un importante retista a favore dei nostri gestori, ha detto Martino Landi Presidente Faib. Dopo EG, che comunque è un grande gruppo europeo di distribuzione carburanti, e Vinpe, Retitalia costituisce un altro passaggio di recupero alla legalità contrattuale di quel vasto mondo rappresentato dai retisti che finora sono risultati allergici alle intese sindacali. Questo è un dato assai importante che speriamo apra la strada ad una contrattazione strutturata con tutto il settore degli operatori indipendenti, come auspicato dalla stessa Assopetroli. È in questo modo che si tutela la categoria, costruendo cornici contrattuali per i gestori, dando certezza normativa e definendo valori economici ai sensi della normativa vigente e non lasciati alla contrattazione one to one. Ci auguriamo che questo messaggio sia capito e condiviso dal settore. Il primo passo contro l’illegalità- lo diciamo da tempo- è sconfiggere la piaga del dumping contrattuale. La firma di questo Accordo con Retitalia, conclude Landi, tuttavia non implica per Faib in alcun modo, diretto o indiretto, l’accettazione e l’adesione all’Accordo di secondo livello del 24 marzo 2019 che la nostra Federazione non intese sottoscrivere”.