Sanzioni fino a 12.000 euro per gli abusivi
È entrato in vigore il 13 luglio il regolamento attuativo della riforma della professione di guida turistica. Diventano quindi operative le sanzioni sia per chi esercita illegalmente la professione di guida turistica sia per chi si avvale di guide non autorizzate, che, sorprese a esercitare abusivamente la professione, potranno essere multate con una sanzione da 3.000 a 12.000 euro. Anche gli intermediari turistici – online o offline, italiani o esteri – potranno essere sanzionati (da 5.000 a 15.000 euro) se non impiegheranno, per i propri servizi, una guida turistica abilitata.
Stessa sanzione è prevista anche ai responsabili degli istituti e dei luoghi della cultura aperti al pubblico, anche appartenenti a soggetti privati, che non dovessero utilizzare una guida turistica abilitata o che dovessero interdire od ostacolare in qualsiasi modo l’ingresso della guida turistica e lo svolgimento della relativa attività.
“L’auspicio è che sia un punto di svolta nella lotta all’abusivismo e all’irregolarità nella professione – commenta Giulia Marinelli, presidente provinciale di Federagit, associazione che riunisce le guide e gli accompagnatori turistici di Confesercenti Parma. Chiediamo ai Comuni di attivarsi quanto prima per recepire ed applicare le novità, iniziando finalmente i controlli. Ora gli enti locali hanno a disposizione tutti gli strumenti necessari per intervenire contro l’esercito di abusivi che da troppo tempo imperversa nel comparto e per chiarire alcune situazioni borderline che ostacolano nello svolgimento della professione. Sarebbe utile, inoltre, che il Ministero della Cultura intervenisse per sensibilizzare le strutture museali, perché permettano l’accesso alle guide autorizzate, che hanno oltretutto diritto a entrare gratuitamente per motivi di studio e formazione”.