Le attività di somministrazione temporanea non possono avere più opportunità delle attività di pubblico esercizio che esercitano tutto l’anno
La Confesercenti di Bologna stigmatizza il comportamento dell’Amministrazione Comunale che autorizza la manifestazione Guasto Village a somministrare fino alle ore 2.00.
“Ricordiamo che i dehors in zona universitaria, come in tutta la città, sono autorizzati a somministrare fino alle ore 1.00. Questo crea una situazione di concorrenza sleale a tutte le attività della città, ed un fenomeno di “nomadismo” di clientela verso i luoghi dove è possibile stare aperti con orari meno restrittivi. Precisiamo inoltre che a 50 metri dalla manifestazione Guasto Village, ci sono attività di pubblico esercizio, come ad esempio in via Petroni, obbligate da anni a chiudere l’attività all’1.00 alle quali è stato revocato anche il dehors”.
La Confesercenti di Bologna ritiene che “il tessuto delle attività di pubblico esercizio siano un valore aggiunto per la vocazione turistica della città oltre ad un presidio per la sicurezza e continuerà a mettere in campo tutte le iniziative possibili per evitare che siano penalizzate. Non è accettabile che attività di somministrazione temporanea, legate a feste o eventi, abbiamo più opportunità e un limite orario più favorevole rispetto ai pubblici esercizi”.