Il neo eletto Presidente Tarantino: “Servono progetti di largo respiro anche nazionale, che facciano emergere non tanto questo o quel singolo operatore, bensì tutto il territorio di Bologna”
Giuseppe Tarantino, chef di fama nazionale e socio del Ristorante Corbezzoli, ospitato all’intero del Relais Bellaria Hotel & Congressi di San Lazzaro di Savena, è il nuovo presidente dei ristoratori di Bologna e provincia aderenti a Confesercenti. È stato eletto nei giorni scorsi dai soci Fiepet, il sindacato della Federazione italiana degli esercenti pubblici e turistici di Confesercenti. Tarantino si occuperà delle questioni e dei problemi dei ristoratori della Città capoluogo. Per quelli dei comuni della provincia è stato eletto il Vice Presidente Stefano Parmeggiani, titolare della Trattoria Ai Mugnai di Monteveglio-Valsamoggia.
Tarantino è nativo di Napoli dove ha frequentato la scuola alberghiera. Dopo aver trascorso otto mesi a lavorare in Grecia, è approdato a Bologna undici anni fa. Qui ha lavorato con Iacobucci e Petrosino, quindi è stato lo chef nei ristoranti del Royal Hotel Carlton e in quello de I Portici Hotel, prima di approdare al Corbezzoli del Relais Bellaria. Porta in tavola la cucina della sua terra di origine, la Campania, contaminata con le eccellenze emiliane.
“Tra i nostri soci – afferma Loreno Rossi, Direttore di Confesercenti Bologna – abbiamo un gruppo di ristoratori molto noti. Gli operatori dei pubblici esercizi sono divisi in tre settori: la ristorazione di qualità, i bar che lavorano sugli aperitivi e i locali della sera e della notte. Primo punto all’ordine del giorno dell’elezione di Giuseppe Tarantino a Presidente dei Ristoratori Bolognesi è quello di fare una ricognizione sulla ristorazione oggi in città e provincia ed esporre i maggiori problemi (ordinari e straordinari) sul tappeto della categoria. Tra gli obiettivi dell’elezione di Tarantino a Presidente dei Ristoratori Bolognesi c’è anche quello di avere una figura autorevole e rappresentativa di tutta la categoria da presentare a tutti i tavoli di confronto con gli enti e le istituzioni pubbliche cittadine, metropolitane e anche regionali. Questi i temi che oggi interessano di più la categoria: cassonetti e tassa del rusco, dehors e lavori del tram, contributi alle attività danneggiate dai cantieri ed eventi per la raccolta di fondi a favore di popolazioni e imprese del territorio colpite da terremoto o alluvione”.
“Il nostro compito – sottolinea il neo eletto Presidente dei Ristoratori Bolognesi Tarantino – è quello di mantenere sempre alta la qualità. Questo ci dà la possibilità di riallacciare tutti i settori della categoria. Dai ristoranti di alta cucina ai ristoranti d’albergo e di piazza, dai bar ai pub, a tutte le realtà che possono essere presenti sul territorio. È il momento di mettere un po’ il piede sull’acceleratore e di spingere sul mondo del prestigio della città. A Bologna abbiamo tutte le caratteristiche per poterlo fare. Servono progetti di largo respiro anche nazionale, che facciano emergere non tanto questo o quel singolo operatore, bensì tutto il territorio di Bologna. Dalla città ai centri della montagna come ai centri della pianura”
