Giuseppe Valletta Coordinatore Regionale FIESA Campania Confesercenti. Un plauso alla decisione del Governo al divieto dei cibi sintetici. Il nostro territorio è ricco di eccellenze da valorizzare nel Made in Italy come leader in Europa e nel mondo. Dalle eccellenze della filiera agricola, come bovini e suini, per la produzione di carni pregiate, fino agli ortaggi, alla verdura, alla frutta ai cereali, senza dimenticare la filiera bufalina. Dall’ottimo latte per la produzione di mozzarella di bufala, ricotta, formaggi e salumi. La carne fresca, quella ovicaprina, con la relativa produzione di latte e formaggi freschi e stagionati, a quella avicola di uova allevate a terra. Tutto questo diventa indispensabile per i prodotti artigianali sia da forno che da pasticceria.
In questo periodo, per altro, partendo dalla classica pastiera napoletana, dalla pigna di tarallo o dal casatiello sia dolce che salato, fino alla produzione dell’ottimo pane dei nostri fornai, come pensare a tutto ciò senza una materia prima territoriale? Pensiamo anche alle piccole botteghe specializzate nella distribuzione di questi prodotti di eccellenza, spinti da personale altamente formato per fare sì che tutto il meglio arrivi sulle tavole dei consumatori per deliziarne il palato. Per queste ragioni non sì deve che essere contro la produzione di cibi sintetici coltivati in laboratori, e favorevoli alle decisioni del Governo di volerli vietare. È legittimato l’invito ad acquistare prodotti di qualità nei piccoli negozi sotto casa.