Anche in strutture extra-ospedaliere
“Estendere l’assistenza medica territoriale. La riforma della medicina di gruppo è improcrastinabile, chiediamo al governo un messaggio chiaro rivolto a Regioni, Asl, sindacati dei medici di famiglia affinché l’assistenza h 24 sia esteso a tutto il territorio nazionale”. E’ quanto afferma Lino Busà direttore di Fipac Confesercenti a margine dell’incontro di oggi con il sottosegretario alla sanità Vito De Filippo e il vicepresidente della Commissione sanità Daniela Sbrollini e al quale ha partecipato anche Lino Ferrin vicepresidente nazionale Fipac. “Le aziende sanitarie- continua- hanno il compito di organizzare la medicina territoriale con sedi e strumenti di bilancio appropriate, ma un compito altrettanto importante di indirizzo spetta al Ministero della Sanità. E’ necessario, dunque, utilizzare lo strumento della Convenzione con i medici di base, in procinto di essere rinnovata, perché sia garantita a tutti i cittadini, anziani in primis, l’assistenza h24 anche in strutture extra ospedaliere. Non ci sono sperimentazioni da fare, basta coordinare ed estendere quanto già avviato in Toscana, Veneto ed Emilia Romagna. Potranno anche esserci oneri maggiori, ampiamente recuperati – conclude con una maggiore efficienza e lo snellimento delle file al pronto soccorso”.