Fipac, Vivoli: “la crisi fra le principali cause di dipendenza patologica”

 A breve un dossier sulla ludopatia fra gli anziani

“Combattere le cause di dipendenza patologica, anche attraverso l’informazione e la crescita di consapevolezza fra gli anziani. Ad oggi, gli anziani, sono talvolta doppiamente vittime della recessione economica e degli effetti della ludopatia”. E’ il commento di Massimo Vivoli, presidente Fipac Confesercenti e presidente Confesercenti Toscana, in merito alla neo legge regionale che lancia l’allarme contro il crescere del fenomeno. “Condividiamo la battaglia partita dalla Regione Toscana- continua Vivoli – per fare luce su un fenomeno che sta mettendo a rischio il reddito di intere famiglie. Solo nel 2012, infatti, sono circa 800 mila le persone che rischiano di giocarsi tutto, con un giro d’affari di circa 90 miliardi. Le attività che girano attorno al gioco d’azzardo assomigliano sempre di più ad una vera e propria holding che non conosce crisi. Infatti, dopo le vicissitudini familiari, la seconda causa del crescere della ludopatia è proprio la crisi. Gli anziani con pensioni basse, attratti spesso da pubblicità ingannevoli, cercano una scappatoia allo stato di costante povertà proprio nel gioco d’azzardo. La conclusione di questa scelta è purtroppo la dipendenza patologica, con il rischio di perdere in qualche caso anche casa e famiglia. Per questa ragione, come Fipac Confesercenti a breve presenteremo un dossier sulla ludopatia fra gli over 65 e con esso un invito alle istituzioni per avviare azioni concrete a sostegno dei pensionati”.

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