Sezione anche per gli affitti brevi e variazioni che interessano le detrazioni relative al rischio sismico
Arrivano sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, in versione definitiva, i modelli Redditi 2018 per le persone fisiche (PF), gli enti non commerciali (ENC), le società di persone (SP) e le società di capitali (SC) con le relative istruzioni, da utilizzare nella prossima stagione dichiarativa, per il periodo d’imposta 2017.
Tra le novità di quest’anno, l’introduzione di una sezione dedicata agli affitti brevi e alcune variazioni che interessano le detrazioni relative al rischio sismico.
Il modello Redditi PF apre alla nuova disciplina fiscale per i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, situati in Italia, la cui durata non supera i 30 giorni e stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa. In questo caso, il reddito derivante da queste locazioni costituisce reddito fondiario per il proprietario dell’immobile (o per il titolare di altro diritto reale) e va indicato nel quadro RB del modello. Per il sublocatore o il comodatario, il reddito derivante da queste locazioni brevi costituisce reddito diverso e va inserito nel quadro RL.
Tra i vari aggiornamenti dei nuovi modelli rientrano anche le percentuali di detrazione più ampie relative alle spese sostenute per gli interventi antisismici effettuati sulle singole unità immobiliari e su parti comuni di edifici condominiali, per gli interventi che comportano una riduzione della classe di rischio sismico, per alcune spese per interventi di riqualificazione energetica sulle singole unità immobiliari e su parti comuni degli edifici condominiali.
Tra le altre novità dei modelli, l’introduzione della nuova modalità di determinazione del reddito d’impresa improntata al “criterio di cassa” per le contabilità semplificate. Nei quadri di determinazione del reddito d’impresa sono state invece gestite le modalità applicative del regime di esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni di imprese residenti, dettate dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 agosto 2017.
Online anche i modelli Cnm 2018 (Consolidato nazionale e mondiale) e Irap 2018.
Lo comunica il Fisco in una nota.