“Il controllo e l’accertamento di esercizio abusivo di attività ricettiva, effettuato con successo dalla Guardia di Finanza in provincia di Ragusa, mette in discussione quel modello prospettato dal Dl Manovrina per gli affitti brevi che abbiamo contestato”.
E’ quanto dichiara Agostino Ingenito, presidente di AIGO Confesercenti, sottolineando che “come emerge dalla verifica, i gestori di tali tipologie ricettive, non ottemperavano in alcun modo alle prescrizioni fiscali imposte, oltre che infischiarsene dei regolamenti edilizi e di eventuali scie amministrative cui invece sono sottoposti i gestori di bed and breakfast, affittacamere e case vacanze autorizzati”.
“Appare dunque sempre più evidente – precisa Ingenito – quanto abbiamo prospettato, con il rischio di un’ulteriore e selvaggia deregulation in un settore che per la sua attività di accoglienza ed ospitalità, ha necessità di regole e certezza dei servizi offerti. Nel ringraziare la Guardia di Finanza siciliana, auspichiamo che il Senato possa mettere mano all’art. 4 sulle locazioni ed affitti brevi, tenendo conto delle prescrizioni che abbiamo formulato e disponga un’opportuna modifica al testo licenziato dalla Camera con voto di fiducia”.
“I consumatori vanno tutelati, come pure i gestori onesti che operano con rettitudine. Il settore extralberghiero, sempre più amato dai viaggiatori, garantisce la sussistenza a migliaia di famiglie in Italia, offrendo concrete opportunità a giovani disoccupati e a soggetti incapienti. Per questo – conclude il presidente di Aigo – è necessario che il legislatore e le Regioni si impegnino a lavorare con noi ad un piano strategico condiviso per questo settore, estendendo le opportunità concrete soprattutto nelle aree interne, con iniziative di sostegno all’ospitalità diffusa nei centri storici per evitarne la desertificazione”.
Roma, 15 giugno 2017