Fisco: differimento imposte al 31 luglio per artigiani e commercianti

Differiti contributi al 31 luglio per artigiani e commercianti

Una faq sul sito dell’Agenzia delle Entrate chiarisce il perimetro dell’agevolazione che sposta a fine mese i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi

“Sono differiti al 31 luglio 2024, senza maggiorazioni, i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale (per artigiani e commercianti) e la contribuzione dovuta per gli iscritti alla Gestione separata”.

Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate, che spiega che il chiarimento arriva da una faq pubblicata sul sito dell’Agenzia, in merito all’ambito applicativo dell’agevolazione prevista dall’articolo 37, comma 1, del Dlgs n. 13/2024 (“Disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale”).

“La norma richiamata stabilisce – spiega FiscoOggi – al comma 1, che i termini per i “versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi (…)” sono differiti al 31 luglio 2024, senza alcuna maggiorazione, per “i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’economia e delle finanze”.

“L’Agenzia osserva che i termini dei versamenti dei contributi sul reddito eccedente il minimale (per artigiani e commercianti) – conclude FiscoOggi – e la contribuzione dovuta per gli iscritti alla Gestione separata, come precisato nella circolare Inps n. 72/2024, coincidono con le scadenze previste per il pagamento delle imposte sui redditi; di conseguenza, anche per tali versamenti è applicabile il differimento previsto dall’articolo 37, comma 1”.

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