La Consulta dei Caf auspica proroga termine al 21 aprile
La rottamazione delle cartelle Equitalia sta andando verso la fase più calda. Secondo la consulta nazionale dei Caf (Centri di assistenza fiscale) è ipotizzabile che nei prossimi giorni “milioni di italiani (oltre 400.000 fino ad oggi) si accalchino nelle sedi della società di riscossione per multe stradali, bolli auto e variegati e sconosciuti importi, oltre che sanzioni per errori nelle dichiarazioni fiscali, che vorrebbero rottamare con pagamenti diluiti e senza interessi. Da oggi sarà possibile rivolgersi anche ai Caf per rottamare le cartelle per il periodo 2000 – 2016”.
“Da tempo Equitalia ha avviato dei canali telematici accessibili ai cittadini più avvezzi all’utilizzo degli strumenti informatici, ipotizzando forse – afferma la consulta dei Caf – che il ricorso al proprio sito, all’interno del quale la cartella di ogni cittadino può essere aperta ritrovando tutte le informazioni e le cifre richieste, fosse la soluzione più semplice ed idonea, ma purtroppo non è così”.
La realtà è che non sempre è facile muoversi tra le pieghe delle normative e delle prassi fiscali. Per aiutare questi cittadini in aggiunta ai professionisti del settore, da oggi ci saranno anche i CAF, i Centri di Assistenza Fiscale, “che potranno essere delegati a compiere per loro la rottamazione delle cartelle. I CAF, oltre all’aiuto pratico nella elaborazione della richiesta, sono soprattutto chiamati a svolgere il proprio ruolo rivolto alla tutela dei contribuenti. Il temine previsto ancora oggi è del 31 marzo: potrebbe essere prorogato fino al 21 aprile, con provvedimento del Governo”.