La Presidente Recine: “Invitiamo tutti a ragionare sulla sostenibilità del Black Friday e, in generale, sul consumo consapevole”
«Nell’ovvio rispetto della libertà d’impresa, la posizione di Fismo Confesercenti Genova è consolidata e non possiamo che riaffermarla con forza anche quest’anno: semplicemente il Black Friday non è un evento funzionale agli esercizi di vicinato, ma soltanto alla grande distribuzione e alle piattaforme on line, per le quali l’unica cosa che conta è il prezzo e l’obiettivo sono i volumi di vendita», commenta Francesca Recine, vicepresidente nazionale e presidente regionale di Fismo Confesercenti.
«Chi punta su qualità, servizio, differenziazione, prossimità e affidabilità per tutto l’anno, consumatore od esercente, semplicemente acquista e opera con logiche diverse e distanti da quelle del Black Friday – prosegue la presidente Fismo – . Natale è il periodo chiave per la stragrande maggioranza delle attività di vicinato ed il Black Friday è semplicemente un elemento di perturbazione del mercato, per noi conta semmai ribadire i principi che sono alla base della campagna #comprasottocasa di prossima uscita, sostenuta da Camera di Commercio di Genova, Regione Liguria, Comune di Genova, Fondazione Carige, da Confesercenti e dalle altre associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato».
«Invitiamo tutti a ragionare sulla sostenibilità del Black Friday e, in generale, sul consumo consapevole. Non è un caso che a livello globale, non solo in Italia, stiano crescendo nel tempo gli esercenti che non aderiscono più a questa iniziativa e, anzi, si sia dato vita a veri e propri “movimenti” contrari, anche a fronte di dati che riguardano i danni ambientali prodotti dalla bulimia di acquisti on line, che spesso si trasformano in rifiuti in pochissimo tempo. Diversi sono anche i personaggi e i marchi che hanno preso una posizione in merito. D’altronde, già anni fa Vivienne Westwood predicava “compra meno, scegli bene e fallo durare”: un concetto – conclude Recine – che sposiamo in toto».